È morto Franz Beckenbauer, leggenda del calcio tedesco. È stato uno dei soli tre calciatori a vincere la Coppa del Mondo sia da giocatore che da allenatore.

Franz Beckenbauer: causa morte e malattia

Beckenbauer si è spento domenica 7 gennaio 2024 all’età di 78 anni. Lo ha annunciato lunedì la sua famiglia all’agenzia di stampa tedesca, senza specificare la causa della morte.

Qualche anno fa, però, ha subito un problema oculare che gli ha impedito di vedere dall’occhio destro. Si sapeva anche che la salute del Kaiser stava peggiorando. 

Carriera

Nato l’11 settembre 1945 a Monaco di Baviera, Beckenbauer è stato uno dei più grandi del calcio mondiale, è diventato campione del mondo come giocatore e allenatore.

Beckenbauer è arrivato all’FC Bayern come giocatore junior ed è rapidamente diventato un top performer per la squadra di Monaco. Il ragazzo del distretto di Giesing ha vinto, tra le altre cose, quattro titoli di campionato nazionale, è stato tre volte vincitore della Coppa dei Campioni e della Coppa del Mondo.

Con la sua eleganza e leggerezza in campo, ridefinì il ruolo del libero e coronò la sua carriera vincendo il Mondiale casalingo nel 1974. Due anni prima aveva già guidato la squadra tedesca vincitrice dell’Europeo.

Dopo alcuni anni negli Stati Uniti con il Cosmos New York, dove ha giocato in una squadra leggendaria con Pelé, Beckenbauer è tornato in Germania e ha vinto un altro titolo iridato con l’Hamburger SV nel 1982. Dopo l’uscita dal turno preliminare agli Europei del 1984, divenne caposquadra della DFB anche senza licenza di allenatore e guidò la nazionale direttamente nella finale dei Mondiali del 1986 contro l’Argentina (2:3). Quattro anni dopo si vendicarono di Diego Maradona & Co. con il trionfo del Mondiale a Roma.

Beckenbauer si dimise, non senza lasciare al suo successore Berti Vogts il pesante fardello di rivendicare l’invincibilità. Beckenbauer è tornato all’FC Bayern come allenatore quando il suo Monaco era in crisi a metà degli anni ’90.