A partire da lunedì 8 gennaio si prevede l’arrivo di un vortice di aria fredda in Italia, con temperature più basse soprattutto soprattutto al nord.
Fino a quando durerà il freddo?
Si prevedono possibili gelate notturne fino a venerdì al nord e nelle zone interne del centro. Nel fine settimana potrebbe verificarsi un nuovo peggioramento delle condizioni meteo. Quindi è probabile che il freddo si protragga per almeno due settimane.
Dove farà più freddo?
Le temperature saranno più basse al nord e sul medio Adriatico. Si prevedono temperature più basse in prossimità dell’arco alpino e nelle aree appenniniche di Marche e Abruzzo. Lunedì è attesa una significativa diminuzione della temperatura anche sul Gennargentu, in Sardegna. Potrebbero verificarsi temperature intorno ai -10°C a 1500 metri sulle Alpi.
Le temperature più basse sono previste al nord, al centro e in Sardegna. Al nord potrebbero raggiungere picchi di -5 o -6°C a 1500 metri di altitudine.
Le temperature fredde raggiungeranno territori più meridionali senza toccare le zone più estreme. Si prevedono valori di -8°C a 1500 metri al nord, da confermare.
Al nord e sul medio Adriatico si prevede l’arrivo di altra aria fredda da nord-est, con temperature ben al di sotto delle medie stagionali. Si prevedono temperature più miti sul versante centrale tirrenico e più a sud, soprattutto in Sicilia.
Potrebbero verificarsi gelate notturne al nord, nelle zone interne del centro e nelle aree montane del sud. Le valli alpine e appenniniche potrebbero registrare gelate più intense, ma durante il giorno le temperature saliranno sopra lo zero. È importante notare che, essendo nella seconda metà di marzo, le giornate di gelo in pianura sono rare in Italia.