L’alimentazione intuitiva è un nuovo approccio alimentare, innovativo perché si basa sull’ascolto attento dei segnali del tuo corpo e sulla consapevolezza del tuo rapporto con il cibo.
Fondato su principi di auto-accettazione ed eliminazione delle restrizioni alimentari, questo metodo promuove il benessere psicofisico.
Scopri come funziona e promuovi il tuo benessere a lungo termine.
Come funziona l’alimentazione intuitiva
L’alimentazione intuitiva significa mangiare solo quando si ha fame, ascoltando attentamente i segnali del tuo corpo, per aiutarti a sentirti bene con te stesso e a ritrovare un equilibrio nutrizionale duraturo.
Lo scopo è imparare a mangiare consapevolmente e senza sensi di colpa. Nessuna caloria da contare, nessuna restrizione su determinati tipi di cibo, solo alcune linee guida da seguire.
Questa “filosofia” alimentare si basa sulla profonda connessione tra il corpo umano e la mente. È stato creato negli anni ’90 e contribuirebbe a trovare un equilibrio a lungo termine. Due nutrizioniste americane, Evelyn Tribole ed Elyse Resch, ne parlarono per la prima volta nel 1995 nel libro Intuitive Eating: A Revolutionary Program That Works.
Qual è l’obbiettivo dell’alimentazione intuitiva
L’obiettivo è semplice: avere un approccio positivo al cibo per ritrovare un rapporto sereno con esso. Molte persone, infatti, trascorrono gran parte della loro vita a dieta, a volte fin dall’infanzia o dall’adolescenza, evitando da sempre alcuni cibi, cercando di mangiare di meno, non godendosi le serate fuori con gli amici e così via.
Queste persone finiscono per percepire il cibo come un vero nemico, piuttosto che come una fonte di piacere.
Quali sono i principi alla base dell’alimentazione intuitiva
Il primo principio dell’alimentazione intuitiva è smettere di stare a dieta. Butta via i libri sulla dieta e gli articoli di riviste che promettono una rapida perdita di peso e abbandona qualsiasi programma alimentare che imponga quali alimenti puoi mangiare o in quali quantità.
Quando sei a dieta, alcuni alimenti vengono presentati come vietati, il che tende a renderli ancora più allettanti. Quando, invece, cedi e mangi questi cibi, ti senti inevitabilmente in colpa, e questo crea un brutto circolo vizioso.
Uno dei motivi per cui le diete non funzionano è che possono farti sentire deprivato e fisicamente affamato, il che può innescare sbalzi d’umore, eccesso di cibo e spuntini compulsivi, anche notturni.
Inoltre, privando l’organismo di alcune categorie di alimenti o di alcuni nutrienti, oppure stabilendo una restrizione calorica troppo forte, le diete provocano un rallentamento del metabolismo basale. Ciò porta a riprendere peso non appena la dieta viene interrotta, con un terribile effetto yo-yo.
L’alimentazione intuitiva è un processo basato sull’ascolto del corpo e dei suoi desideri. Quindi, invece di contare le calorie o guardare le porzioni, presta semplicemente attenzione ai segnali di fame del tuo corpo.
Per alimentarti in modo intuitivo, presta attenzione ai segnali di sazietà
Ciò significa mangiare abbastanza calorie quando si ha fame, in modo da sentirsi sazi e soddisfatti e smettere di mangiare quando i segnali di fame non sono più presenti e si avverte la sensazione di sazietà.
Per percepire questa sensazione è necessario prestare attenzione a questi segnali ed essere ricettivi.
Per esempio, fai una pausa a metà pasto per valutare il tuo stato attuale: quanto ti senti pieno? Stai ancora mangiando per soddisfare la tua fame o stai mangiando per distrazione, noia o stress?
Mangia consapevolmente
Prova a mangiare in modo consapevole; nota e apprezza il gusto e la consistenza del cibo, così come l’ambiente in cui stai mangiando. Trarre soddisfazione dal cibo ti aiuta a capire cosa è buono e cosa invece non lo è.
Trasforma il pasto in un momento sacro in cui mangi senza distrazioni e concentrati su un aspetto del cibo, che si tratti della consistenza, del gusto o dell’aspetto visivo.
Sebbene l’alimentazione intuitiva non sia basata su alcuna restrizione, ciò non significa che non dovresti preoccuparti dell’aspetto nutrizionale dei tuoi pasti.
Le tue scelte alimentari dovrebbero rispettare sia la tua salute che le tue papille gustative. E per le persone che faticano a seguire tutti questi principi, un approccio ibrido può produrre i migliori risultati. Dopo un po’, vorrai naturalmente mangiare ciò che fa bene al tuo corpo, senza diventare ossessionato dal mangiare bene (ortoressia ).
L’obiettivo è riuscire a non sentirsi in colpa per la minima deviazione, a non essere più “ossessionati” da ciò che mangiamo, e non stare sempre a fare calcoli. Le persone che praticano l’alimentazione intuitiva si concedono il permesso incondizionato di mangiare ciò che vogliono senza sentirsi in colpa.
Come dimagrire con un’alimentazione intuitiva
L’alimentazione intuitiva non è un “piano alimentare” di perdita di peso, ma un rapporto più sano con il cibo, senza aspettative di peso irrealistiche.
Bisogna vederla in questo senso: invece di imporsi una dieta restrittiva e dimagrante, spesso destinata al fallimento, si può optare per un’alimentazione intuitiva, che probabilmente vi farà perdere peso in modo meno radicale e meno rapido rispetto, ma sicuramente più costante e duraturo.