Annegati nelle gelide acque del lago di Como la sera del 6 gennaio: sono morti così Morgan Algeri e Tiziana Tozzo, in seguito all’incidente con l’auto su cui viaggiavano. L’ipotesi che si sta facendo strada nelle ultime ore, sebbene nessun’altra pista venga esclusa, è quella di un guasto meccanico.

Incidente lago di Como, ipotesi guasto meccanico del suv. La testimonianza

Un incidente causato da un guasto dell’auto: è questo ciò a cui farebbe pensare quanto riferito da una testimone, conoscente di Algeri. La donna ha raccontato alla Squadra mobile della polizia di Como che Morgan le aveva parlato di problemi, non meglio specificati, che stava riscontrando con il suo nuovo Suv Mercedes Gls, preso in leasing.

Al momento appaiono inverosimili gli scenari del suicidio di Algeri, oppure di un femminicidio. I due, infatti, erano al primo appuntamento, dopo essersi conosciuti sui social poco tempo prima.

L’incidente sabato 6 gennaio sul lago di Como

Morgan Algeri, 38 anni, e di Tiziana Tozzo, 45, si sono inabissati con l’auto nelle acque del lago di Como di fronte a un posteggio di viale Geno, uno dei luoghi più suggestivi, dove avevano parcheggiato il suv.

Lui, pilota d’aereo appassionato di immersioni, palestra e motociclette; lei, impiegata e mamma di un ragazzino di 14 anni.

 I vigili del Fuoco hanno riportato l’auto a galla nella tarda mattinata di ieri, 7 gennaio, dopo che i sommozzatori di Torino aveva recuperato le salme all’alba, intorno a una profondità di quindici metri.

Stando a quanto riferito da alcuni testimoni, Algeri avrebbe messo in moto il Suv che sarebbe schizzato in avanti in modo improvviso a tutta velocità, abbattendo prima una panchina e poi la balaustra. Fino a terminare la sua corsa nel lago.

Cosa sia successo, al momento, resta un giallo. Le autopsie e la perizia sull’auto, i prossimi passi già pianificati dell’indagine, daranno elementi utili alla Procura per ricostruire la tragedia dell’Epifania.