Carlo Calenda interviene sul caso Verdini e sulla questione delle commesse Anas e annuncia la volontà di presentare una norma che regoli il conflitto di interessi nel nostro paese per evitare che possano verificarsi nuovamente vicende come quella che vede coinvolti tra gli altri Tommaso Verdini e il padre Denis per presunte irregolarità nell’ambito dell’assegnazione di alcune commesse Anas. Vicenda sulla quale indaga la Procura di Roma.

“Abbiamo bisogno di una norma che regoli i conflitti d’interesse e le lobby. Si può fare facilmente, presenteremo una norma in questo senso”

ha dichiarato ai nostri microfoni il segretario di Azione spiegando come in passato l’abbia già applicata.

“Io l’ho applicata al Ministero, prendendo la procedura della Commissione Europea. Ho stabilito che direttori generali non potessero incontrare persone fuori dal Ministero e rendere noti gli incontri fatti. Chi era un lobbysta doveva registrarsi.”

La vicenda riguarda

Non solo il caso Verdini, Calenda su Arcelor Mittal: “PD, M5S e Iv hanno abolito lo scudo penale”

Sempre in tema economico, dopo il caso Verdini Calenda addita PD, M5S e Italia Viva quali responsabili della situazione Arcelor-Mittal e Ilva. Secondo il leader di Azione infatti il problema principale sarebbe stato quello di aver abolito lo scudo penale.

“Nel momento in cui hanno liberato Arcelor-Mittal dall’accordo blindato che seguiva la gara europea che avevamo fatto, quando li hanno liberati –PD, M5S e Italia Viva – quando hanno abolito lo scudo penale che poi hanno rimesso, è finita l’Ilva. Tutto ciò che vedremo da adesso fino alla fine sarà come l’Alitalia. La questione sarà quanti soldi gli italiani metteranno in quel carrozzone”.

Calenda: “Caso Pozzolo Demenziale e Meloni si comporta da leader di opposizione

Calenda è poi intervenuto anche sulla questione Pozzolo liquidandola come un “caso demenziale”.

Severo anche il giudizio sulla premier Giorgia Meloni, accusata di comportarsi da leader di opposizione.

“Non è una conferenza stampa da presidente del Consiglio ma da leader dell’opposizione. Una delle caratteristiche che abbiamo in Italia è che anche quando sei al governo devi far finta di essere all’opposizione. Devi parlare di quanto siano cattivi gli altri.”

conclude Calenda aggiungendo che a lungo andare questo atteggiamento stanca gli italiani.