La nostalgia, con la sua capacità di evocare ricordi del passato, è un’esperienza umana ricca di sfumature emotive, dalla tristezza, al rammarico, alla serenità.
Scopriamo perché si prova nostalgia, qual è la sua funzione emotiva nel contesto della nostra vita e quando può trasformarsi in una preoccupazione psicologica.
Perché si prova nostalgia?
L’inizio del nuovo anno è un momento di riflessione. Ad esempio, ripensi alle tante esperienze meravigliose dell’anno passato, ricordi le feste passate da bambino e tutte le sensazioni che provavi.
Questi pensieri producono un’inevitabile malinconia.
Abbandonarsi alla nostalgia può essere piacevole. La malinconia di pensare al passato può essere una dolce coccola.
Ma è sempre così? La nostalgia fa sempre bene? Quale pericolo comporta questo sentimento?
Nostalgia significa desiderare qualcosa del passato che ci manca e, purtroppo, si basa sempre su qualcosa di doloroso. Ricordiamo qualcosa di bello, ma sappiamo che il momento è finito e non possiamo ripeterlo.
La nostalgia può essere una risorsa psicologica
Guerre in Ucraina, guerra a Gaza, terrorismo, virus, notizie ricorrenti su catastrofi naturali, crisi climatica: le notizie dei Tg sono quasi sempre catastrofiche e questo aumenta la nostalgia.
La nostalgia può essere una risorsa psicologica: se devi superare un esame, ad esempio, puoi ricordare momenti in cui hai imparato qualcosa di simile. Oppure un ricordo nostalgico potrebbe farti venir voglia di ripetere un’esperienza piacevole, di fare un viaggio, di rivedere una persona, un familiare, un amico, del passato.
Oppure puoi ricordare come hai superato una situazione difficoltosa e questo può darti la forza di superare anche i problemi attuali.
In questo senso la nostalgia può essere davvero una risorsa interiore e psicologica.
Oggettivamente parlando, ovviamente, non tutto andava meglio in passato, come vuol farci credere la nostalgia. Ma i ricordi sono come falsati, durante un momento di nostalgia profondo.
Tuttavia c’è qualcosa di accogliente e stabile nel sognare i tempi passati. Nel nostro presente non sappiamo mai come andranno le cose. Abbiamo sempre la sensazione di vivere in un momento di crisi e incertezza. Il risultato del passato, invece, è noto e questo ci dà una sensazione di certezza.
Ricordare il passato, quindi, può aiutarti a vivere meglio nel presente. La nostalgia, questa emozione agrodolce, viene così riabilitata da psicologi e neuroscienziati.
Per molto tempo è stato percepito come uno stato vicino alla depressione. Oggi distinguiamo la nostalgia dalla malinconia, che è molto più oscura. La malinconia è una tristezza profonda, non solo un’emozione passeggera. È accompagnata da pensieri negativi, pessimismo e dalla sensazione che prima tutto fosse migliore. La persona malinconica rimane bloccata nel passato.
Qual è la funzione della nostalgia
La nostalgia, a differenza della malinconia, è fugace e più gioiosa. Si associa a ricordi piacevoli, che coinvolgono familiari o amici cari, e suscita impressioni contraddittorie: un sentimento di perdita, legato a questo tempo che non tornerà mai più, ma circondato dalla gioia.
Le immagini ottenute mediante risonanza magnetica mostrano chiaramente che le strutture cerebrali associate al sistema di ricompensa sono attivate nella nostaglia.
Nel corso degli anni, diverse équipe in tutto il mondo hanno chiesto ai volontari di sdraiarsi nelle macchine per la risonanza magnetica, in modo da identificare tutte le aree del cervello poi stimolate. Ce ne sono almeno otto, afferma un articolo di Neuroscienze socio-cognitive e affettive.
Insomma, ai partecipanti basta ascoltare una canzone della loro giovinezza perché, nelle immagini, diverse aree del cervello si illuminino come un albero di Natale. Gli autori dell’articolo sono riusciti ad associare queste diverse aree cerebrali ad almeno quattro principali componenti psicologiche: l’autoriflessione, la memoria autobiografica, la regolazione emotiva e il sistema di ricompensa.
La nostalgia può rafforzare l’autostima, aumentare la sensazione di avere un significato nella propria vita, promuovere le connessioni sociali e alleviare sentimenti negativi come noia, solitudine e ansia, sottolineano gli studi all’appoggio.
Quando la nostalgia può diventare pericolosa
La nostalgia, quando si evolve in una malinconia costante, potrebbe influire negativamente sulla salute emotiva e psicologica.
La persistenza di sentimenti malinconici legati al passato potrebbe compromettere il benessere presente e la capacità di affrontare le sfide quotidiane. È fondamentale prestare attenzione a segnali di disagio e, se necessario, cercare il supporto di professionisti della salute mentale.
Riconoscere la trasformazione della nostalgia in una malinconia persistente è il primo passo per affrontare eventuali preoccupazioni ed evitare la depressione.