Il Carnevale di Venezia, con le sue origini che risalgono al Medioevo, è una manifestazione nota in tutto il mondo per la sua eleganza e bellezza. La tradizione di celare l’identità, il sesso e la classe sociale attraverso maschere e costumi meravigliosi è una caratteristica distintiva di questo evento. Ogni anno, Venezia si trasforma in un palcoscenico di festeggiamenti, balli in maschera e celebrazioni che permettono di superare le barriere sociali, in linea con la sua lunga storia di libertà e festività. Andiamo a scoprire quando si festeggia il Carnevale di Venezia nel 2024 e quali sono i principali eventi in programma.

Carnevale di Venezia 2024: un tributo a Marco Polo

Il Carnevale di Venezia 2024, con il tema “Ad Oriente, il mirabolante viaggio di Marco Polo“, si terrà dal 27 gennaio al 13 febbraio. Questa edizione speciale celebra i 700 anni dalla morte di Marco Polo, uno dei più grandi viaggiatori della storia, nato proprio a Venezia. L’evento si focalizza sul tema del viaggio, sia come esplorazione fisica sia come percorso introspettivo, invitando i partecipanti a un viaggio immaginario nelle terre e culture scoperte da Marco Polo.

Carnevale di Venezia 2024: uno spettacolo unico al mondo

Durante il Carnevale, la città di Venezia diventa una mappa vivente che conduce ospiti e residenti attraverso calli, campi, strade e piazze, animate da spettacoli, musica e arte. Come di consueto, il Carnevale si diffonderà in tutto il territorio, dalle isole alla terraferma, rendendo l’intera città un teatro a cielo aperto di festeggiamenti e scoperte culturali.

Il Carnevale 2024 vede il ritorno di eventi tradizionali come il Volo dell’Angelo in Piazza San Marco, oltre a nuove attrazioni. Il programma include il Carnival street show, che sarà il fulcro delle celebrazioni, con gli artisti internazionali che si esibiranno nelle calli, campielli e piazze della città, nonché la selezione delle 12 Marie, le sfilate di carri allegorici, e gli spettacoli sull’acqua nell’Arsenale.

Un elemento centrale del Carnevale è proprio il concorso delle 12 Marie, una tradizione storica che vede la partecipazione di giovani donne selezionate per rappresentare la bellezza e la grazia veneziana. Le candidate sfileranno in costumi storici lungo il Canal Grande, culminando nella presentazione ufficiale in Piazza San Marco.

Le sfilate dei carri allegorici rappresentano un altro punto forte del Carnevale. Questi carri, riccamente decorati e animati, percorrono le strade di Venezia, dalle isole della laguna alla terraferma, portando con sé allegria e creatività.

Non mancherà il concorso per la Maschera più bella e il Dinner Show Alla Corte del Gran Khan, curato dalla stilista Antonia Sautter. L’edizione è firmata dal direttore artistico Massimo Checchetto del Teatro La Fenice, che promette un’esperienza immersiva e coinvolgente.

Il Carnevale di Venezia non è solo un evento di strada, ma anche una celebrazione culturale che coinvolge spazi artistici e teatrali. Il “Carnevale della Cultura” si svolgerà in collaborazione con la Biennale e altre istituzioni culturali, offrendo una varietà di spettacoli che arricchiscono ulteriormente l’esperienza del Carnevale.

Storia e tradizione

Il Carnevale ha origini che risalgono all’anno 1000. Inizialmente un periodo di festeggiamenti concessi dal Doge per alleggerire le tensioni sociali, si è evoluto nel corso dei secoli, diventando parte del calendario religioso e culturale della città. Da una celebrazione di libertà e trasgressione, simboleggiata dai racconti di Giacomo Casanova, il Carnevale è diventato un evento di raffinatezza e fascino, preservando la sua atmosfera unica fatta di mistero, storia e tradizione.

Le maschere del Carnevale di Venezia, con la loro storia antica, sono un simbolo iconico dell’evento. Dalla “Bauta” alla “Moretta” alla “Gragna“, queste maschere non sono solo un accessorio, ma un elemento essenziale che permette agli individui di esprimersi liberamente, celando la propria identità e abbracciando un personaggio fantastico.

Il Carnevale di Venezia di oggi non è più la grande e liberatoria baldoria del passato, ma rimane una festa elegante e iconica, che trasforma la laguna in un luogo ancora più affascinante. Rimane un evento che celebra il fascino, il mistero, la storia e i magnifici costumi tradizionali, in una cornice senza eguali nel mondo.