Il mal di testa da sbornia può costituire un orribile risveglio dopo una serata di eccessi e di bevute, ma l’uso di farmaci come il paracetamolo potrebbe non essere la soluzione ideale.
Scopriamo insieme le ragioni per cui questo principio attivo non è adatto per il mal di testa da sbornia e quali complicazioni potrebbero sorgere.
Perché il paracetamolo non è adatto per il mal di testa da sbornia?
Se passi una serata di eccessi e di alcol, il giorno dopo probabilmente inizierà con un brutto mal di testa da sbornia.
In questo caso molti prendono un antidolorifico. Questa è una buona idea, l’importante è che non si tratti di paracetamolo.
Il motivo? Il paracetamolo e l’alcol vengono scomposti nel fegato dallo stesso enzima. La disintossicazione del corpo rallenta quando il fegato deve gestire entrambe le sostanze. Il rischio è che si formino prodotti di degradazione tossici e potrebbero verificarsi gravi danni al fegato.
Queste sono le alternative al paracetamolo per i postumi di una sbornia
Meglio scegliere un antidolorifico con un principio attivo diverso: l’ibuprofene e l’acido acetilsalicilico (Aspirina) sono ottimi da utilizzare per il mal di testa da sbornia.
Fondamentalmente il giorno dopo il corpo ha bisogno di molti liquidi e minerali. Questi ultimi sono anche conosciuti come elettroliti. Il metodo migliore per integrare questi elementi è bere molta acqua minerale, bevande sportive o il succo di mela e arancia.
Da cosa derivano i postumi di una sbornia?
I postumi della sbronza possono essere: nausea, vertigini e un tremendo mal di testa.
Questo accade perché solitamente l’alcol si combina ad un’alimentazione eccessiva e incontrollata. In questo modo il rivestimento dello stomaco si irrita e i vasi sanguigni nel cervello si dilatano.
Questo rallenta la vasopressina, il nostro ormone dell’equilibrio idrico, e può portare a disidratazione e mal di testa. Oltre a questo, i prodotti di scarto tossici hanno altri effetti sfavorevoli nel nostro organismo.
Alcuni di essi vengono convertiti in acido acetico nel fegato e scatenano la nausea. Insomma: il corpo ha bisogno di tempo per rigenerarsi.
I postumi di una sbornia sono causati anche dalla disidratazione del corpo, cioè dalla mancanza di acqua.
L’alcol priva il corpo di acqua e minerali. L’afflusso di sangue al cervello è più scarso, il che spiega il cranio grosso, che, oltre alla grande sete, è tipico dei postumi di una sbornia.
Come smaltire una sbornia più velocemente
Ecco dieci consigli per smaltire i postumi di una sbornia:
- Bevi molta acqua e tisane delicate per eliminare le tossine. Poiché l’alcol ha un effetto diuretico, dovresti bere quanto più liquido possibile dopo una notte di bevute
- Fai una doccia fresca per riattivare la circolazione sanguigna.
- Scegli una colazione salata per ricaricare i depositi di elettroliti.
- Usa olio di menta piperita sulla fronte, sulle tempie e sul collo per rinfrescarti e rilassarti.
- Prendi del tè alla corteccia di salice o un espresso con succo di limone per alleviare il mal di testa.
- Usa prezzemolo, limone o zenzero per combattere l’alito cattivo.
- Assumi integratori di minerali e vitamine.
- Fai un peeling e applica una crema idratante per rinfrescare la pelle del viso.
- Evita di fumare, poiché le sigarette indeboliscono ulteriormente il corpo.
- Esci all’aria aperta per far respirare il tuo corpo e sentirsi rinato, anche se vorresti solo dormire.
Se il mal di testa non scompare prendi un’aspirina o dell’ibuprofene, ma non paracetamolo.
Quando l’alcol diventa dannoso?
Il modo migliore per evitare il mal di testa da sbornia è esaminare criticamente i propri consumi ed esercitare moderazione. Il comportamento rischioso nel bere attualmente comprende da 24 a 60 grammi di alcol al giorno per gli uomini e da 12 a 40 grammi per le donne.
Dodici grammi di alcol corrispondono a un bicchiere di birra (300 ml), vino (125 ml) o un doppio bicchierino di grappa (40 ml).
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