L’assegno di maternità di base, noto anche come “assegno di maternità dei comuni”, rappresenta un sostegno assistenziale fornito dai comuni e distribuito dall’INPS (conforme all’articolo 74 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 51).
Assegno di maternità dei Comuni 2024: requisiti
Tale assegno è destinato ai cittadini italiani, comunitari o stranieri che risiedono in Italia e sono in possesso di un regolare titolo di soggiorno.
L’assegno è erogato entro certi limiti di reddito:
- per l’anno 2024 la soglia massima del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente è pari a euro 19.185,13.
I richiedenti non devono godere di alcuna forma di copertura previdenziale o devono beneficiarne entro una determinata soglia stabilita annualmente. Inoltre, non possono essere già beneficiari di altri assegni di maternità dell’INPS conformemente alla legge 23 dicembre 1999, n. 488.
Assegno di maternità dei Comuni 2024: come fare domanda?
La richiesta va inoltrata al comune di residenza, responsabile della valutazione dei requisiti per l’assegnazione del beneficio (come specificato negli articoli 17 e successivi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21 dicembre 2000), entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall’effettivo inserimento del minore adottato o in affido preadottivo nella famiglia.
L’assegno non può essere accumulato con altre prestazioni previdenziali, tranne nel caso in cui sia prevista la percezione della quota differenziale da parte del comune.
L’importo dell’assegno è rivisto annualmente per le famiglie di operai e impiegati, basandosi sulla variazione dell’indice dei prezzi al consumo ISTAT. L’INPS pubblica ogni anno l’importo nell’apposita circolare sui salari medi convenzionali.