Da due mesi cerca una casa in affitto e per settanta volte si è vista rifiutare altrettanti alloggi con la stessa motivazione: “No, guardi, con quel cane lì, a lei la camera non la diamo”. C’è chi lo ha detto chiaro e tondo e chi lo ha fatto capire a Francesca Rizzi, studentessa di Medicina fuori sede a Siena che cerca un alloggio per sé e per il suo inseparabile cane, anzi un cagnolone docile. Non sa darsene pace, come racconta al Corriere di Siena: “E’ vero che il cane è di grossa taglia – spiega la studentessa – ma ha un carattere docilissimo ed è silenziosissimo. E’ proprio un cucciolone”.
“E’ un cagnolone ma docile e non abbaia”
Nel passato anno accademico, la studentessa lo ha aveva trovato un alloggio per sé e per il suo cane ma il contratto di affitto non le è stato rinnovato.. Ma alla scadenza, sebbene l’animale non abbia dato noia a nessuno, il contratto di affitto non le è stato rinnovato: “Com’è possibile – dice Francesca – che nessuno accetti in animale in casa? Lui ha sei anni, è super tranquillo, ha sempre vissuto in appartamento senza dare fastidio. Praticamente trascorre la maggior parte del tempo come un tappeto bisognoso solo di tante coccole”. Febbraio è vicino e la ricerca di un alloggio continua. All’ingresso della città storica, sulla porta di Camollia è scritto che Siena ti apre il cuore prima che le sue porte ma per quel cagnolone non c’è posto. In bocca al lupo a Francesca, è proprio il caso di dire.
Stefano Bisi