Concorsi scuola 2024 al via, con domanda da presentare entro domani, 9 gennaio: previste assunzioni per 44.000 posti, considerando gli oltre 30.000 originari delle procedure di assunzioni previste più le immissioni residue dalle operazioni dell’estate scorsa. Le assunzioni rientrano nelle procedure del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che consentirà un totale di 70.000 immissioni di docenti entro il 2026.
I bandi di concorso sono due: il primo riguarda le scuole dell’infanzia e primaria, il secondo le scuole medie e superiori. Immissioni al via anche per i dirigenti delle scuole con due selezioni. In totale, il numero dei posti dovrebbe aggirarsi intorno a 1.000.
Concorsi scuola 2024 al via, domanda entro il 9 gennaio: assunzioni di 44.000 docenti
Al via i concorsi nella scuola per il 2024 con le due selezioni straordinarie “ter” che porteranno alle assunzioni circa 44.000 insegnanti. Le immissioni rientrano nel programma del Pnrr che porterà in cattedra 70.000 nuovi insegnanti. Sui nuovi posti messi a bando (oltre 14.000 residui dalle operazioni di immissione della scorsa estate), il ministero dell’Economia e delle Finanze ha fornito una nuova autorizzazione nelle festività natalizie.
Nel corso del 2024, ma con immissioni in ruolo da considerare per l’anno scolastico 2025-2026, uscirà il bando del primo concorso ordinario del Pnrr da 25.0000 posti. I posti sono utili per arrivare ai 70.000 del target comunitario.
Sul concorso straordinario ter del quale domani scade la domanda, ci si potrà candidare al bando per le scuole dell’infanzia e primarie oppure per le scuole medie e superiori. Per entrambi i concorsi è necessario pagare il contributo di segreteria pari a 10 euro. Il pagamento vale per ogni posto o classe di concorso per il quale ci si candidi. Ecco quanti sono i candidati ai concorsi straordinari ter del 2024 che hanno presentato domanda entro il 9 gennaio.
Concorsi scuola 2024 domanda e come candidarsi alle prove
Al concorso straordinario ter potranno candidarsi gli aspiranti docenti che abbiano svolto almeno tre anni di supplenza nella scuola o che abbiano raggiunto il totale di 24 crediti formativi universitari (Cfu) del vecchio ordinamento, ovvero entro il 31 ottobre 2022.
Le prove del concorso prevedono uno scritto, con la riproposizione del sistema delle “crocette”, e un orale, nel quale si dovrà dare prova delle proprie capacità tenendo una lezione simulata. Non si prevede la prova preselettiva, a meno che, nelle singole regioni, non venga raggiunto un numero elevato di domande presentate. I due concorsi, infatti, sono su base regionale, motivo per il quale ciascun candidato deve scegliere l’ambito territoriale nel quale punti a entrare nella graduatoria di merito.
Assunzioni nella scuola, quanti posti a disposizione e dove?
Per quanto concerne gli ulteriori 14.000 posti che sono stati inclusi tra quelli del concorso straordinario ter, la suddivisione – non ancora avvenuta – non dovrebbe discostarsi da quella adottata per i primi 30.000 posti. Su questi ultimi, infatti, i posti di insegnamento comune sono pari a 21.000 più i 9.000 posti del sostegno.
Per le scuole superiori sono stati messi a bando oltre 13.000 posti, la maggior parte dei quali nelle regioni del Nord (il 53 per cento, pari a circa 7.000 posti). Anche per quanto concerne i posti delle scuole medie, la maggior parte si trova nelle regioni del Nord Italia. Infatti, sei cattedre su dieci delle 7.646 totali si trovano al Nord. Nella regione Lombardia è presente il maggior numero dei posti (2.567 alle scuole superiori e 2.219 alle medie).
Bandi dirigenti scuola 2024, candidatura e prove
In arrivo anche i concorsi che interessano i dirigenti scolastici. Infatti, sono previste due selezioni, la prima delle quali prevede assunzioni per 587 posti. Il bando concerne una prova preselettiva, un esame scritto e uno orale, oltre ai titoli in possesso dai candidati. Ammessi alle prove sono gli insegnanti con almeno cinque anni di anzianità di servizio.
Il secondo concorso riguarda solo alcune categorie di candidati, già alle prese con le prove del 2017. Il numero di posti è pari a 392. Il bando prevede la prova d’accesso, un corso intensivo e un test finale.