Nove anni dall’attentato a Charlie Hebdo. L’attacco da parte di un gruppo di estremisti islamici alla sede del giornale satirico aprì una stagione di terrore in Francia, nello stesso anno – a novembre – ci fu anche la sparatoria al Bataclan. Il presidente della Repubblica francese Macron ha parlato su X dell’importanza della lotta al terrorismo.
Macron parla dell’attentato a Charlie Hebdo di 9 anni fa
“Tra il 7 e il 9 gennaio 2015, la Francia è stata il bersaglio del terrorismo islamista” ha detto Macron in un post sul social X. “Attaccando Charlie Hebdo, un negozio Hyper Casher e agenti di polizia, gli assassini volevano distruggere le nostre libertà e dividerci” ha ribadito il presidente francese. Macron ha infine voluto ricordare le 17 vittime e i loro amici e parenti a nove anni dall’attentato.
Entre le 7 et le 9 janvier 2015, la France a été la cible du terrorisme islamiste.
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) January 7, 2024
En attaquant Charlie Hebdo, un Hyper Casher et des policiers, les assassins voulaient détruire nos libertés et nous diviser.
Toujours unis, nous pensons aux 17 victimes et à leurs proches.
La nuova ondata terroristica in Francia
Dopo alcuni anni di relativa calma la Francia si è trovata ad affrontare nel 2023 una nuova ondata di attacchi terroristici. Dopo lo scoppio della guerra tra Hamas a Israele lo scorso 7 ottobre si sono verificati diversi attentati e il livello di allerta è aumentato. Lo scorso 13 ottobre ad Arras un insegnante è stato brutalmente ucciso.