Questo pomeriggio, un uomo ha aggredito un infermiere al pronto soccorso di Piombino, in provincia di Livorno. Il sanitario malmenato è stato soccorso e medicato. Per lui la prognosi è di cinque giorni. L’aggressore è stato invece arrestato dalle forze dell’ordine con l’accusa di lesioni personali aggravate. Un episodio analogo era avvenuto poco prima della fine dell’anno, riportando al centro il tema dell’incolumità del personale sanitario, che si trova spesso ad operare senza adeguate misure di sicurezza.

Infermiere aggredito a Piombino per futili motivi: aggressore arrestato

L’aggressore aveva accompagnato nella struttura sanitaria un’altra persona per un controllo. Un diverbio sarebbe scaturito sulle procedure necessarie per passare alla visita all’interno della struttura. L’uomo ha reagito con estrema violenza alle indicazioni fornite, passando alle maniere forti nei confronti di un infermiere del pronto soccorso.

La violenza della sua reazione ha richiesto l’intervento dei carabinieri, che hanno subito proceduto al fermo del responsabile. Adesso l’accusa che pende sul suo capo è di lesioni personali aggravate da futili motivi.

Aggressione a personale sanitario: previste sanzioni fino a 5mila euro

In aggiunta alla probabile condanna penale, l’aggressore potrebbe anche incorrere in multa salata. Anche la direzione generale della struttura sanitaria infatti indaga sull’accaduto. In base alla legge 113 del 2020, la dirigenza potrebbe comminare, una volta accertata la responsabilità dell’accaduto, una sanzione cha va da 500 a 5mila euro, prevista in caso di condotte violente nei confronti del personale sanitario.