Cos’è l’internal shower? Spopola in questi giorni su TikTok la preparazione di questa bevanda.
Nei numerosi video, si assiste infatti alla descrizione delle straordinarie proprietà benefiche da parte dei suoi sostenitori.
Quali sono gli ingredienti di questa bevanda e come mai è molto amata sui social?
Cos’è l’internal shower: perché si chiama così
La bevanda è stata battezzata internal shower proprio per le sue proprietà depurative. L’espressione è infatti letteralmente traducibile in “doccia interna” e sta ad indicare come sia un’efficace pratica di pulizia del nostro organismo da agenti dannosi.
La sua popolarità è dovuta ad alcuni video apparsi recentemente su TikTok e presto diventati virali. La sua preparazione veloce e i suoi ingredienti di facile reperibilità sono due ulteriori fattori a vantaggio del successo in rete.
La bevanda si propone quindi di essere detossinante e, come esposto da chi l’ha sperimentata, avrebbe infatti caratteristiche migliorative nel nostro organismo.
Quali sono gli ingredienti e come prepararla
La ricetta di preparazione dell’internal shower è immediata. Necessita infatti di pochi ingredienti e solo uno di essi non è di uso quotidiano. Per questo motivo è molto facile riprodurre a casa la bevanda e valutare personalmente le proprietà benefiche descritte.
Per l’internal shower si necessita infatti solo di acqua, succo di limone e due cucchiai di semi di chia.
L’unione di questi ingredienti favorisce infatti l’effetto depurativo nel nostro apparato digestivo grazie ad un notevole apporto di fibre. In particolar modo si sfruttano le caratteristiche organolettiche dei semi di chia, ancora poco conosciuti nella dieta mediterranea.
I semi di chia sono apparsi sulle tavole dei consumatori europei solo dal 1997. Da allora si è scoperto che racchiudano proprietà benefiche sulla salute tanto da essere etichettate come “superfood”.
Gli effetti benefici dell’internal shower
La bevanda ha effettivamente caratteristiche detox grazie all’evidente quantitativo di fibre ingerite. Ogni porzione di internal shower porterebbe con sé un apporto di circa 10 grammi di fibre e ciò favorirebbe la normale funzione digestiva e la regolarità intestinale.
Una corretta quantità di fibre infatti contribuisce a facilitare il transito nell’apparato intestinale oltre ad aumentare il volume delle feci. Ciò si traduce con una più facile espulsione di tutte le sostanze deleterie per il nostro organismo.
Le fibre inoltre hanno un effetto positivo contro gonfiore e dolori intestinali. Si tratta di caratteristiche ben note nella scienza medica e quindi, considerando i semi di chia come ingrediente fondamentale della ricetta, è facile immaginare che la bevanda abbia davvero proprietà detossinanti.
Sarebbe pertanto particolarmente indicata per riacquistare il regolare ciclo di evacuazione oltre che combattere stati di intensa stitichezza e ridurre infiammazioni al colon.
Cos’è l’internal shower: possibili conseguenze negative
Tuttavia la bevanda non è in generale adatta a chiunque. Bisogna fare attenzione prima di assumere questa miracolosa pozione e valutare il proprio quadro di salute.
Se l’individuo soffre di patologie intestinali croniche e acute la bevanda potrebbe addirittura accentuare il malessere. L’alto dosaggio di fibre infatti potrebbe acuire le patologie in atto.
Scendendo più in particolare, i soggetti che hanno da poco subito un intervento gastrointestinale o soffrano di intenso reflusso gastrico dovrebbero tenersi alla lontana dall’internal shower.
L’assunzione di questa bevanda è poi altamente sconsigliata a chi soffrisse di patologie ai reni. Anche in questo caso il responsabile è l’alto tenore di fibre che un organismo nefropatico non riesce a smaltire in maniera corretta.
Tuttavia il consumo di questa bevanda può indurre conseguenze spiacevoli, seppur non gravi, anche a chi non fosse affetto da specifici disturbi.
In particolare, chi conducesse una dieta povera di fibre potrebbe avere effetti negativi, come gonfiore agli arti inferiori e crampi.
In questi casi è consigliabile assumere la bevanda a piccole dosi in modo che l’organismo possa abituarsi e riequilibrarsi in funzione dello straordinario apporto di fibre.