Via al nuovo BTp a 30 anni: il debutto dovrebbe avvenire nel primo trimestre dell’anno appena iniziato. Scopriamo a quali condizioni di mercato.

Tra la fine dello scorso anno e l’inizio del 2024 il rendimento dei titoli obbligazionari è salito al 3,75% dopo il boom della quotazione iniziato ad ottobre. Il BTp a 30 anni ha raggiunto una quotazione pari a 101 e stacca una cedola pari al 4,5%. Agli inizi del corrente anno 2024 il Tesoro ha proceduto ad emettere il nuovo BTp a 30 anni. L’offerta avviene tramite collocamento affidato agli istituti di credito.

Scopriamo in questa guida a quali condizioni di mercato viene emesso il nuovo BTp a 30 anni.

Via al nuovo BTp a 30 anni: si attende il debutto nel primo trimestre del 2024

Con la fine dell’anno 2023 il prezzo delle obbligazioni ha subito un incremento: dopo mesi di valori negativi. Il prezzo delle obbligazioni è tornato a correre. A rivelare questo trend è l’indice globale del mercato obbligazionario dell’ICE BofA, che ha registrato un aumento di 7 punti percentuali nel corso degli ultimi 60 giorni.

Le condizioni del mercato obbligazionario sono favorevoli, ma l’emissione del nuovo BTp a 30 anni non sarà così immediata. Bisognerà attendere ancora qualche settimana o mese prima di assistere al debutto del nuovo BTp a 30 anni.

Per i risparmiatori l’emissione del nuovo titolo obbligazionario a 30 anni rappresenta la valida occasione per impiegare liquidità nel lungo periodo e a tassi piuttosto generosi. Lo stacco della cedola del 4,4% al lordo offrirebbe il 3,85 percento al netto, nel caso in cui i rendimenti rimangano come quelli attuali.

Via al nuovo BTp a 30 anni: quali sono i rischi?

I risparmiatori, che fossero in possesso di liquidità e che ne avessero bisogno tra qualche anno, non dovrebbero investire somme di denaro nel lungo periodo. Il disinvestimento anticipato comporterebbe il rischio di perdere parte del capitale investito, nel caso in cui i prezzi scendessero.

Chi fosse in grado di detenere un portafoglio obbligazionario diversificato potrebbe speculare sul rialzo delle quotazioni a breve. Grazie all’ulteriore incremento dei prezzi il BTp vedrebbe calare il rendimento: ciò permetterebbe al detentore del titolo di rivenderlo con profitto.

Quali sono le nuove emissioni di BTp nel 2024?

Con l’inizio del nuovo anno 2024 il Tesoro punta ad emettere BTp Italia, BTp Valore, BTp Futura e BTp Green.