In arrivo il pagamento degli stipendi per i supplenti con incarichi brevi nella scuola. I versamenti riguardano, in molti casi, il servizio prestato – da una scuola all’altra – dall’inizio dell’anno scolastico 2023-2024 ad oggi. Oltre agli arretrati, rimane da pagare per tutti i supplenti brevi la rata di dicembre 2023.

Nel mese di gennaio il ministero dell’Istruzione e del Merito procederà a versare quanto dovuto agli insegnanti precari. L’attesa, che si protrae ormai da quattro mesi, non riguarda i supplenti annuali fino al 31 agosto o quelli con contratti fino al termine delle lezioni (a fine giugno). A questi docenti lo stipendio arriva tutti i mesi. 

Per i supplenti brevi, invece, non c’è un meccanismo automatico di accredito dello stipendio. Per questo motivo, il ministero di viale Trastevere sta studiando alcune soluzioni per i pagamenti futuri.

Pagamento stipendi supplenti scuola: ecco la data e arretrati 

Sembra sbloccarsi la situazione dei pagamenti degli stipendi dei docenti che fanno supplenze brevi nella scuola. Si tratta di servizio prestato per alcuni giorni, in sostituzione del docente di ruolo. Ad esempio, per le assenze di quest’ultimo per malattia. Ma adesso i supplenti brevi hanno accumulato arretrati e ritardi fino a quattro mesi, considerando che molti non sono stati pagati da inizio anno scolastico, ovvero da settembre 2023.

In alcuni casi, le supplenze brevi possono allungarsi anche ad alcune settimane. Spesso i supplenti hanno più classi e incarichi da coprire, e devono spostarsi di scuola in scuola. Per questo motivo, devono anticipare anche dei soldi per gli spostamenti, in un periodo caratterizzato da forte inflazione, anche dei mezzi di trasporto.

Quando pagano le supplenze brevi nella scuola?

Una situazione, quella delle supplenze di breve durata, non di facile soluzione per il ministero dell’Istruzione e del Merito che, tuttavia, ha comunicato la data di pagamento delle supplenze arretrate. Gli accrediti arriveranno ai docenti interessati entro il 19 gennaio prossimo.

Infatti, il ministero di viale Trastevere ha invitato le scuole ad autorizzare il pagamento delle supplenze entro mercoledì prossimo, 10 gennaio 2024, in modo da fissarli per l’11 gennaio. Infatti, in questa data è prevista l’emissione speciale anticipata da parte del ministero dell’Economia e delle Finanze, con esigibilità tra il 18 e il 19 gennaio prossimi. Il ministero calcola che i pagamenti ancora da effettuare sono circa 15.000. Più i pagamenti della mensilità di dicembre che non è stata ancora retribuita. 

Pagamento stipendi supplenti scuola, in arrivo le novità sul sistem adi versamento degli stipendi

In contemporanea, sembrerebbe che il ministero dell’Istruzione e del Merito abbia preso sul serio la questione dei ritardati pagamenti dei supplenti con incarichi brevi. Dovrebbe cambiare il sistema e l’iter di versamento degli stipendi. 

Infatti, nel momento in cui si verifica un’assenza di un docente, la scuola procede con la ricerca del suo sostituto, prima di comunicarlo al ministero dell’Istruzione. A quel punto, si può calcolare il compenso dovuto, autorizzarne il pagamento e infine versare quanto dovuto. La procedura dura mesi, tanto è vero che i docenti devono ricevere ancora i pagamenti di settembre scorso.

Come velocizzare il versamento delle retribuzioni dei docenti precari?

Un intervento salva stipendi dovrebbe arrivare entro la fine di marzo prossimo, ma è possibile che il ministero di Giuseppe Valditara anticipi i tempi a fine gennaio. La soluzione consisterebbe in un piano di semplificazione amministrativa, già presentato circa un anno fa, che comporti la velocizzazione dei tempi di attesa per il pagamento degli insegnanti supplenti. In media, ad oggi, servono quattro mesi, ma il ministero conta di semplificare le procedure di autorizzazione del pagamento delle scuole al dicastero al fine di far arrivare i soldi in tempi più celeri.