Le esercitazioni della Corea del Nord al confine con il Sud aumentano le tensioni con il vicino. Risponde la sorella di Kim Jong-Un alle dichiarazioni della Corea del Sud.
Corea del Nord, tensioni vicino al confine marittimo con il Sud
L’agenzia di stampa sudcoreana, Yonhap, riporta che la Corea del Nord ha condotto domenica esercitazioni a fuoco vivo dalla costa occidentale citando una fonte militare. In terzo giorno consecutivo la Corea del Sud denuncia gli spari vicino al confine.
I capi di stato maggiore congiunti della Corea del Sud hanno affermato di aver rilevato, alle 16 ora locale per un’ora, colpi di artiglieria nella zona cuscinetto marittima a nord della Northern Limit Line, lungo il confine marittimo nel Mar Giallo e l’isola di confine di Yeonpyeong. Sono stati segnalati 90 colpi di artiglieria.
La contea di Ongjin, che comprende le isole di confine con il Nord, ha emesso un avvertimento ai civili di essere cauti nelle attività all’aperto.
La risposta di Kim Yo-Jong, sorella di Kim Jong-Un
Kim Yo-Jong ha risposto alle affermazioni dell’esercito di Seul. La Corea del Sud aveva denunciato sabato lo sparo di 60 colpi di artiglieria vicino al confine marittimo e 200 il giorno prima.
“Devo chiarire ancora una volta che la sicura del grilletto dell’Esercito popolare coreano (Kpa) era già stata allentata” ha affermato la sorella di Kim Jong-Un in una dichiarazione diffusa dall’agenzia di stampa statale Kcna. Ha aggiunto che la Corea del Nord ha condotto “un’operazione ingannevole” per poter valutare la reale capacità di rilevamento del Sud e quindi faceva esplodere “una polvere esplosiva che simulava il suono dell’artiglieria costiera da 130 mm”.
Kim Yo-Jong ha inoltre annunciato: “Come già dichiarato, l’Kpa lancerà un attacco militare immediato se il nemico farà anche una minima provocazione”.