Mercato immobiliare: quali sono le proiezioni per l’anno 2024? Continuerà il trend imboccato lo scorso anno? Sicuramente continueranno ad incrementare gli affitti brevi.
Secondo le stime ci sarà un calo dei tassi di interesse deciso dalle banche centrali, che potrebbe gli acquisti dei beni immobiliari, specialmente nelle località turistiche.

Un dato che impatterà sul trend del mercato immobiliare sarà l’andamento dei tassi di interesse. Le stime dell’anno appena archiviato non fanno presagire alcuno scenario ottimistico.

Scopriamo in questa guida come sarà il mercato immobiliare per l’anno 2024: ecco quali sono le previsioni di prezzi e di affitti.

Mercato immobiliare 2024: quali sono le previsioni?

Prevedere l’andamento del mercato immobiliare per l’anno 2024 non è semplice. Un fattore che impatterà in modo determinante sull’andamento del mercato immobiliare è rappresentato dai tassi di interesse, che dovrebbero scendere nel corso del 2024.

Rispetto allo scorso anno, il prezzo dell’energia sarà più basso, mentre i prezzi del carrello alimentare non dovrebbero scendere. Le banche saranno piuttosto severe con i criteri di scoring dei potenziali mutuatari e mostreranno una certa riluttanza nel concedere un mutuo a tutti coloro che non hanno entrate certe.

In ogni caso la situazione non sarà come oltre dieci anni fa quando ci fu una vera e propria crisi dei mutui. Bisogna ricordare che nel 2023 le compravendite abbiano segnato una contrazione a due cifre cagionata dal calo dei mutui, che hanno subito una discesa di quasi 30 punti percentuali. Sono aumentate le compravendite concluse utilizzando i contanti.

Mercato immobiliare: come saranno le quotazioni degli immobili nel 2024?

I prezzi degli immobili cresceranno lievemente: a Milano l’aumento sarà dello 0,6%, mentre nella Capitale sarà dell’1,4%. Le quotazioni non dovrebbero aumentare vertiginosamente nel 2025 e nel 2026.

In certi casi potrebbero verificarsi delle riduzioni dei prezzi dei beni immobiliari, che potrebbero riguardare le metrature più ampie e le tipologie più economiche.

Mercato immobiliare: gli affitti brevi aumenteranno

Con il calo dei tassi di interesse ci sarà un incremento degli acquisti finalizzati all’investimento. Si punta ad affittare casa con i contratti di locazione tradizionale, che comportano incertezze sugli incassi. Maggiore sarà la richiesta degli affitti brevi o degli affitti a lavoratori o agli studenti.

Nonostante sia aumentata la cedolare secca dal 21% al 26%, gli affitti brevi non scompariranno. Inoltre, saranno introdotte regolamentazione più severe nei centri storici. I canoni dei contratti a lunga durata non cresceranno dato che i prezzi sono già piuttosto insostenibili in alcune città.

Grazie all’incremento della domanda da parte degli stranieri mostrerà segnali di vitalità anche il mercato delle case in località turistiche. Le previsioni parlano chiaro: si acquista per utilizzare l’immobile qualche mese e per darla in affitto per il resto dell’anno.