Ucraina: Regione, mai ok a progetto filo-russo in liceo Latina
Più di 100 residenti di Belgorod evacuati lontano dall’Ucraina
In Russia, più di 100 residenti della città di confine russa di Belgorod sono stati evacuati in un’area lontana dall’Ucraina. Lo hanno detto i funzionari locali citati dal Guardian. Su Telegram Andrey Chesnokov, capo del distretto di Stary Oskol, a circa 115 chilometri da Belgorod, ha scritto:
“A nome del governatore regionale Vyacheslav Gladkov, abbiamo incontrato i primi residenti di Belgorod che hanno deciso di trasferirsi in un luogo più sicuro. Più di 100 persone sono state collocate nei nostri centri di accoglienza temporanea”.
Da mesi la città russa è sottoposta a estesi bombardamenti e attacchi di droni. Il 30 dicembre, i raid hanno ucciso 25 persone e gli attacchi di razzi e droni che sono continuati per tutta la settimana.
Giappone: donati 37 milioni all’Ucraina
Il Giappone ha donato 37 milioni alla Nato per un sistema di individuazione di droni russi in Ucraina.
L’accordo è stato raggiunto a seguito della visita a sorpresa della ministra nipponica degli Esteri, Yoko Kamikawa a Kiev.
Dal Paese del Sol Levante arriveranno anche 5 turbine mobili a gas.
Russia, Belgorod: evacuati 100 residenti
Il governo russo ha fatto evacuare 100 residenti della città di Belgorod, in un’area più lontana dal confine ucraino.
La nota diffusa dal Guardian riporta i comunicati ad alcuni funzionari locali:
A nome del governatore regionale Vyacheslav Gladkov, abbiamo incontrato i primi residenti di Belgorod che hanno deciso di trasferirsi in un luogo più sicuro. Più di 100 persone sono state collocate nei nostri centri di accoglienza temporanea
La città è sottoposta, dicono le autorità russe, a continui bombardamenti da parte delle forze militari ucraine.
Raid russo su Kherson: 2 morti
Un raid russo ha bombardato per diverse ore i quartieri residenziali di Kherson.
Sono stati colpiti uno dei mercati e gli edifici residenziali.
Nell’attacco sono morte 2 persone. Ne dà annuncio su Telegram il governatore della regione meridionale ucraina, Oleksandr Prokudin
Altre due persone sono ricoverate in ospedale con ferite
Allarme Unicef: stop alle violazioni sui bambini nella guerra Russia-Ucraina
Nel raid russo sulla regione di Donetsk sono morti 5 bambini, mentre altri 3 sono stati uccisi a Kherson e Dnipropetrovsk.
L’Unicef in un comunicato ha lanciato l’allarme:
I bambini in Ucraina hanno bisogno di pace e della possibilità di poter vivere la loro infanzia. Le gravi violazioni sui bambini devono fermarsi ORA!
Putin invita le famiglie dei soldati caduti per il Natale ortodosso
Il presidente Putin ha partecipato alla celebrazione del Natale ortodosso nella la Chiesa dell’Immagine del Salvatore.
Putin ha invitato nella residenza presidenziale fuori Mosca le famiglie dei soldati morti nella guerra contro l’Ucraina.
Lo comunica alla Tass il portavoce della presidenza russa Dmitry Peskov, che afferma:
Una conversazione abbastanza approfondita con le famiglie, ha parlato sia con le vedove che con i bambini
Lo stesso presidente russo ha aggiunto:
Certamente, gli sforzi delle nostre organizzazioni religiose per sostenere i nostri eroi in servizio nell’operazione militare speciale e gli abitanti del Donbass e della Novorossiya meritano il rispetto più profondo e sincero
Ucraina: abbattuti 21 droni suicidi russi su 28
L’esercito ucraino ha dichiarato di aver abbattuto 21 droni suicidi russi su 28. I droni stavano volando sopra Dnipro, la notte scorsa.
Lo riferisce il Kyiv Independent questa mattina, su affermazione delle forze di difesa aerea ucraine.
Le località coinvolte sono Dnipro, dove sono stati abbattuti 7 droni, Dnipropetrovsk, dove è andato in fiamme un edificio che ha causato l’evacuazione di sei persone. Mentre, altri due edifici hanno riportato danni e 4 auto risultano distrutte.
Le incursioni russe hanno mirato anche alle regioni di Zaporizhzhia, Mykolaiv, Odessa, Kirovohrad, Vinnytsia e Cherkasy.
Ucraina, bambini uccisi nel raid russo: continuano le ricerche
Non si fermano le ricerche dei corpi dei piccoli rimasti uccisi insieme a 6 adulti nel raid russo sul distretto di Pokrovsk, nella regione del Donetsk.
Kiev: preoccupazione per la candidatura di Charles Michel
Kiev è preoccupata per la candidatura del presidente del Consiglio europeo Charles Michel alle prossime elezioni 2024.
Secondo l’Ucraina, se eletto, Michel entrerebbe in carica al Parlamento europeo a metà luglio e questo porterebbe i leader Ue a dover nominare rapidamente un successore.
Poiché l’Ungheria assumerà la presidenza di turno del Consiglio proprio a luglio, il primo ministro ungherese Viktor Orban potrebbe ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio europeo, in caso di mancato e repentino accordo.
Sono note le tensioni tra Ue e Ungheria sul sostegno all’Ucraina: come sostituto, il Kyiv Independent scrive:
Orban causerebbe probabilmente ulteriori conflitti tra i membri della Commissione europea
Infatti, dall’inizio della guerra in Ucraina, l’Ungheria ha ripetutamente ostacolato il sostegno dell’Ue a Kiev e minaccia di contrastare l’aspirazione dell’Ucraina di entrare a far parte dell’Ue.
Ucraina: visita a sorpresa della ministra degli Esteri giapponese
Visita a sorpresa della ministra degli Esteri giapponese, Yoko Kamikawa, in Ucraina.
Il Giappone vuole rinnovare la propria vicinanza al Paese in guerra con la Russia:
Il Giappone dimostrerà con forza sia a livello nazionale che internazionale il suo impegno per la ricostruzione dell’Ucraina attraverso il settore pubblico e privato
La ministra incontrerà oggi il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.
I due Paesi discuteranno anche su come rafforzare la cooperazione per una conferenza che sia di successo
È quanto fanno sapere dal ministero nipponico.
Bielorussia: arrestati membri di una band
Tre membri del gruppo rock bielorusso Nizkiz sono stati arrestati in Bielorussia.
La loro canzone ‘Pravily‘ è famosa per essere stata usata come inno di protesta durante le manifestazioni pro-democrazia del 2020.
Lo riporta il media indipendente russo Meduza, che dichiara che le forze di sicurezza di Mogilev hanno fermato tre membri della band.
Si tratta del cantante Aleksandr Ilyin, del chitarrista Sergey Kulcha e del Batterista Dmitry Kholyavkin.
L’accusa verte sulla creazione della canzone “Pravily”. La televisione di stato bielorussa ha trasmesso un video in cui Ilyin viene filmato mentre si scusa per la decisione della band di girare il video di ‘Pravily’ durante le proteste a Minsk.
Droni russi abbattuti su Dnipropetrovsk
Secondo quanto riportato dalla Ukrainska Pravda, la notizia è stata data tramite un messaggio telegram dal governatore regionale dell’oblast di Dnipro, Serhii Lysak:
I 7 droni nemici sono stati distrutti nei distretti di Dnipro e Nikopol
Nel comunicato si legge che, nell’attacco a Dnipro, è stato colpito un condominio che è crollato e due persone sono rimaste ferite.
Allarme antiaerei in 5 regioni ucraine
L’allarme antiaereo è risuonato in 5 regioni dell’Ucraina poco dopo la mezzanotte di oggi, 7 gennaio.
A suonare, le sirene delle oblast di Kiev, Vinnytsia, Dnipropetrovsk, Kharkiv e Khmelnytsky
