È stato ritrovato oggi, 6 gennaio, il cadavere di Giulia Maffei, l’insegnante di 57 anni scomparsa tre giorni fa a Modugno, in provincia di Bari. A ritrovare il corpo un gruppo di ricerca, poco lontano da un casolare abbandonato nelle campagne della città. Gli inquirenti indagano, ma non si esclude che possa trattarsi di allontanamento volontario.
Ritrovato il cadavere di Giulia Maffei nelle campagne di Modugno, Bari
Il cadavere è stato ritrovato in Strada privata Cornole di Ruccia, poco lontano da un casolare diroccato immerso nelle campagne intorno Modugno, in provincia di Bari. Sul luogo del ritrovamento, gli agenti della polizia scientifica e la dottoressa Sara Sablone, dell’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari.
Rimangono da accertare le cause dell’allontanamento, ma accanto al corpo è stata rinvenuta una lettera, probabilmente, scritta di suo pugno dalla donna. Il figlio aveva denunciato la scomparsa della 57enne tre giorni fa e stando alle testimonianze era stata vista l’ultima volta nei pressi di un Despar.
Chi è Giulia Maffei, la 57enne scomparsa nel Barese
Giulia Maffei, classe 1967, aveva 57 anni. Si era separata dal marito e lavorava come insegnante di sostegno nella scuola secondaria di primo grado Casavola, tra Modugno e Bitetto. Tre giorni fa la scomparsa: il figlio si era preoccupato non vedendola tornare e aveva dato l’allarme. Subito sono scattate le ricerche.
Alcuni testimoni avevano riferito di averla vista nei pressi di un Despar intorno alle 11.30 del mattino, lo scorso 3 gennaio. Da quel momento della donna si sono perse le tracce. Oggi il macabro ritrovamento. Gli agenti hanno aperto un fascicolo, sebbene sul corpo non ci siano segni di violenza, gli agenti non escludono che si tratti di un gesto volontario.
Modugno è sotto shock per quanto accaduto. La comunità si stringe attorno alla famiglia della 57, il sindaco, Nicola Bonasia, ha espresso il proprio rammarico per quanto accaduto e si dice vicino ai familiari:
È con profonda tristezza e sgomento che apprendiamo della scomparsa della signora Giulia, della quale non si avevano notizie da diversi giorni. In questo momento di dolore, sono vicino alla sua famiglia ed ai suoi affetti più cari. A loro giungano le più sentite condoglianze
Il primo cittadino aveva diffuso sui suoi canali social l’appello del figlio della donna: