Inter-Verona, cronaca e tabellino della partita – Inizia con una vittoria il 2024 dell’Inter. La formazione nerazzurra batte infatti il Verona nel lunch match della 19^ giornata e lo fa in un match dalle mille emozioni a San Siro. 2-1 per i nerazzurri, in vantaggio con Lautaro nel primo tempo. A 15 dal termine la pareggia Henry, ma da lì succede di tutto. L’Inter trova il gol al 95′ con Frattesi tra le polemiche, ma quando tutto sembrava finito, il Verona ottiene un rigore al 99′, sbagliato però da Henry. Con questo successo l’Inter sale a quota 48 punti, cinque in più rispetto alla Juventus seconda che domani sarà impegnata contro la Salernitana all’Arechi, e conquista il titolo simbolico di campione d’inverno.
Per il Verona invece la classifica non sorride: 14 i punti dei gialloblù, gli stessi del Cagliari (che però deve ancora scendere in campo in questo turno) con coi condivide il terzultimo posto in campionato. Simone Inzaghi ha ritrovato alcuni dei big della sua Inter. Spazio dal primo minuto, a due mesi dall’ultima volta, per Pavard; a centrocampo rientra Dumfries a destra, mentre a sinistra nuova chance per Carlos Augusto nonostante il recupero di Dimarco. In mezzo c’è Calhanoglu, che ha smaltito l’attacco influenzale dei giorni scorsi, con lui Mkhitaryan e Barella. In attacco dopo l’infortunio torna Lautaro Martinez a far coppia con Marcus Thuram. Nel Verona assente causa mercato Terracciano, promesso sposo del Milan, in difesa torna Doig dal primo minuto. Per i tre trequartisti Baroni sceglie Ngonge, Suslov e Mboula: a loro il compito di rifornire l’unica punta Djuric.
Inter-Verona, cronaca e tabellino del match
A sorpresa, parte forte il Verona: al 3’ bella azione di Ngonge che si libera a destra e mette al centro dove c’è Suslov che calcia di sinistro ma trova l’attenta risposta di Sommer. Un brivido per i nerazzurri che però si scrollano via tutte le paure al minuto 13’, quando il rientrante Lautaro Martinez batte Montipò con un preciso destro all’angolino, siglando la sua sedicesima rete in questa Serie A e portando così l’Inter in vantaggio. Il Verona replica al minuto 26 con Djuric che di testa impensierisce ancora una volta Sommer. Al 37’ chance per l’Inter con Bastoni, ma la conclusione di testa termina fuori.
A inizio ripresa va in scena un copione già visto. Suslov è pericoloso con una conclusione mancina dalla distanza che però termina fuori, un minuto più tardi l’Inter raddoppia ancora una volta con Lautaro Martinez, ma la rete del “Toro” viene annullata per fuorigioco di Acerbi, autore dell’assist per l’argentino. Al 65’ ancora nerazzurri a un passo dal raddoppio, ma la conclusione dalla distanza di Calhanoglu termina fuori di un soffio.
Al 73’ arriva, abbastanza a sorpresa vendendo l’andazzo del match, arriva il pareggio del Verona: Henry, mandato in campo un minuto prima, devia di prima intenzione l’assist di Duda e fa 1-1. Da lì succede qualsiasi cosa. L’Inter segna il gol del 2-1 al 95′ con Frattesi tra mille polemiche, San Siro esplode e la partita sembra terminata. Al 99′ però l’arbitro assegna un rigore al Verona dopo un check al Var: dal dischetto va Thomas Henry, che però colpisce il palo e fallisce tutto. Finisce così un match incredibile.
Il tabellino del match
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard (38′ st Sanchez), Acerbi, Bastoni; Dumfries (16′ st Darmian), Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan (38′ st Frattesi), Carlos Augusto (27′ st Dimarco); Thuram (27′ st Arnautovic), Lautaro. All.: S. Inzaghi.
Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Coppola, Magnani, Doig (28′ st Cabal); Duda, Suslov (46′ st Charlys); Ngonge, Folorunsho, Mboula (1′ st Lazovic); Djuric (28′ st Henry). All.: Baroni.
Arbitro: Fabbri di Ravenna.
Reti: nel pt 13′ Lautaro; nel st 29′ Henry, 49′ Frattesi.
Angoli: 6-0 per l’Inter.
Espulso: Lazovic per comportamento non regolamentare. Ammoniti: Coppola e Suslov per gioco falloso.