Il Boeing 737 Max 9 dell’Alaska Airlines ha dovuto effettuare un atterraggio d’emergenza a Portland dopo l’esplosione di un finestrino. La compagnia ferma tutta la flotta.
Atterraggio d’emergenza a Portland per un Boeing per la perdita di un finestrino durante il volo
Un Boeing dell’Alaska Airlines diretto in California, è stato costretto ad un atterraggio d’emergenza a Portland poco dopo il decollo a causa dell’esplosione di un finestrino e un pezzo di fusoliera.
La compagnia aerea ha annunciato che tutti i 171 passeggeri e i 6 membri dell’equipaggio sono sani e salvi.
Cosa è accaduto?
Il Boeing 737 che effettuava il volo Alaska Airlines 1282 da Portland, Oregon ad Ontario, California ha lasciato l’aeroporto internazionale di Portland intorno alle 17:00 ora locale. Poco dopo il decollo “l’equipaggio ha segnalato un problema di pressurizzazione”, ha affermato la Federal Aviation Administration.
Dai dati di volo l’aereo avrebbe raggiunto i 4.876 metri di quota prima di essere costretto ad atterrare. L’aereo è riuscito a rientrare all’aeroporto di partenza alle 17:27.
L’Alaska Airlines ha annunciato, in un comunicato stampa, di mettere a terra temporaneamente i suoi 65 Boeing 737-9 per precauzione:
Flight 1282 and our next steps with the Boeing MAX-9: https://t.co/LFxJvQYNcA pic.twitter.com/oemRokr1tz
— Alaska Airlines (@AlaskaAir) January 6, 2024
La Federal Aviation Administration ha affermato che l’aereo è un 737 Max 9 e aveva ricevuto il certificato di aeronavigabilità il 25 ottobre 2023. L’agenzia statunitense ha avviato le indagini.