Nettamente in crescita il numero delle assunzioni previste dalle imprese a gennaio 2024 rispetto a quelle di dicembre 2023, con 508mila nuove immissioni nel mercato del lavoro. È quanto certifica il consueto Osservatorio Excelsior di Anpal e Unioncamere che quantifica in 1,4 milioni di assunzioni anche il numero delle immissioni nel mercato del lavoro per il primo trimestre dell’anno.
Numeri in crescita anche rispetto a gennaio di un anno fa (di 4.000 posti) e di 69mila nuovi immessi rispetto al primo trimestre del 2023 (più 5,3 per cento). Interessante è la verifica di dove si cerchi maggiore manodopera. A guidare la domanda delle professionalità sono i servizi alle persone, le cui imprese operanti nel settore, per il mese di gennaio 2024, prevedono nuove assunzioni per 70mila posti. Il settore fa registrare il 10 per cento in più della domanda rispetto allo stesso mese di un anno fa.
Assunzioni previste a gennaio 2024, 508mila immissioni nel mercato del lavoro: ecco dove si cerca di più
A seguire, tra i settori dove è previsto il maggior numero delle assunzioni a gennaio 2024 secondo l’Osservatorio Excelsior di Anpal e Unioncamere, vi è il commercio, con 68mila nuove immissioni a lavoro previste (più 13,1% rispetto a gennaio 2023), e le costruzioni che fanno registrare un numero in entrata nel settore di 51mila unità, in aumento dell’1,8 per cento rispetto a gennaio 2023.
In calo, per questo mese, il numero delle assunzioni nei settori del turismo e dell’industria manifatturiera (rispettivamente -12,1% e -2,3% rispetto all’anno precedente). Interessante è anche il mismatch tra la domanda e l’offerta di lavoro: 250mila assunzioni sul totale di 508mila immissioni previste dalla imprese per questo mese non troveranno il candidato ideale e le imprese dovranno rimandare la relativa copertura dei posti ai prossimi mesi.
Il divario medio di difficoltà delle imprese nel reperire la figura ricercata arriva, quindi, al 49,2 per cento. La ragione principale del divario è soprattutto la mancanza di candidati con le professionalità richieste (31,1 per cento). Ecco le previsioni del mese di febbraio 2024.
Assunzioni gennaio 2024, quali sono le professioni più ricercate?
Più di mezzo milioni di nuove assunzioni è il numero delle immissioni e delle offerte di lavoro previste dalle imprese a gennaio 2024. Tra le professioni più ricercate dalle imprese figurano gli addetti alle vendite (38.390 assunzioni programmate a gennaio 2024), gli esercenti e gli addetti nelle attività di ristorazione (37.840 offerte di lavoro), mentre – tra le professioni non qualificate – figurano gli addetti ai servizi di pulizia (32.890 addetti) e gli addetti allo spostamento e alla consegna delle merci (27.960 nuovi posti di lavoro).
Tra gli operai qualificati, si cercano soprattutto i conduttori di veicoli a motore e a trazione animale (23.930 posti di lavoro), quelli addetti alle costruzioni e al mantenimento delle strutture edili (17.940 offerte di lavoro), gli operai specializzati addetti alle rifiniture nelle costruzioni (15.850 posti), i meccanici artigianali, i montatori, i riparatori, i manutentori di macchine fisse e mobili (12.840 posti) e i fonditori, i saldatori, i lattonieri, i calderai, i montatori di carpenteria metallica (10.290).
Per cosa ci sono più offerte e annunci di lavoro?
Tra le professioni tecniche di più elevato livello di preparazione, il maggior numero delle assunzioni è previsto tra i tecnici della salute (16.750 nuovi posti di lavoro), i tecnici dei rapporti con i mercati (15.800 posti), i tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni (10.710 posti). Nella categoria degli impiegati, il maggior numero dei nuovi posti di lavoro è riservato agli addetti alla segreteria e agli affari generali (23.690), seguito dagli addetti all’accoglienza e all’informazione alla clientela (11.270 posti).
Tra le professioni intellettuali, scientifiche e con elevata specializzazione, le imprese contano di assumere, a gennaio 2024, soprattutto specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie (9.120 posti), ingegneri (8.030 posti) e analisti e specialisti nella progettazione di applicazioni (4.360 posti).