Se stai considerando di intraprendere un percorso di investimento con modesti fondi, sei nella direzione giusta. In passato, l’industria finanziaria non offriva molte opportunità per investire somme ridotte, poiché gli investimenti richiedevano servizi professionali ad alto valore, spesso complessi e potenzialmente poco remunerativi per gli intermediari a causa delle cifre contenute.
Tuttavia, negli ultimi anni, il panorama è radicalmente cambiato e ciò è principalmente dovuto a due fattori cruciali:
Prima di tutto, l’avvento della finanza di nuova generazione, nota come fintech, ha notevolmente ridotto i costi e semplificato l’accesso agli investimenti. Questo significa che ora anche coloro che dispongono di piccole somme possono accedere ai mercati finanziari con maggiore facilità di un tempo.
Un’altra innovazione di rilievo che ha reso gli investimenti accessibili con importi modesti è stata la crescente diffusione degli Exchange-Traded Fund (ETF), cioè i fondi di investimento passivi. Questi fondi consentono agli investitori di ottenere una diversificazione ampia, investendo in una vasta gamma di titoli a costi notevolmente ridotti. Grazie agli ETF, è ora possibile adottare strategie sofisticate anche con investimenti modesti.
Dove investire 1000 euro nel 2024?
La scelta più indicata potrebbe essere l’utilizzo di applicazioni per investire somme modeste. Negli ultimi anni, sono emerse numerose app che consentono di iniziare un piano di investimento partendo da zero. Tuttavia, per determinare la migliore per te, è fondamentale comprendere le tue esigenze come investitore. La maggior parte di queste piattaforme disponibili oggi sul mercato offrono servizi di trading, permettendo agli investitori di acquistare e vendere titoli a costi minimi o addirittura nulli.
Se nel corso del 2024 ne hai la possibilità, avviare un processo di risparmio potrebbe rivelarsi un’ottima idea. Anche investimenti modesti mensili – sia una somma minima come 1.000 euro, 5.000 euro, 10.000 euro o importi più sostanziosi fino a 100.000 euro o più – nel tempo possono diventare il primo passo per un futuro finanziario più solido, contribuendo all’acquisto di una casa, all’educazione dei figli o a pianificare la pensione.
È vero, per molti gestire le spese è impegnativo e risparmiare può essere difficile. Tuttavia, una revisione delle proprie spese potrebbe rivelare delle opportunità interessanti, magari eliminando alcune spese non necessarie.
Per natura, spesso non valutiamo le spese quotidiane e i nostri guadagni complessivi. Un’analisi razionale dei nostri flussi finanziari potrebbe offrire una prospettiva più chiara sul nostro bilancio, permettendoci di capire meglio come impieghiamo i soldi. Pensalo come un’azienda: senza una tabella dettagliata delle entrate e delle uscite, qualsiasi contabile non potrebbe tenere sotto controllo la situazione finanziaria. Lo stesso vale per la tua situazione economica. Avere una visione d’insieme ti permetterà di notare come regolarmente destini una parte delle tue entrate a poche voci di spesa.
Ottenere questa consapevolezza è il primo passo per ridurre eventuali spese in eccesso, affrontando le voci di costo una ad una. Ad esempio, potresti esaminare quanto spendi ogni mese in benzina o in consumazioni al bar.
Conoscere questi dettagli non solo ti aiuterà a individuare dove puoi risparmiare, ma ti fornirà anche l’opportunità di ottimizzare le tue uscite. Potresti scoprire, per esempio, che evitando la pausa pranzo al bar una o due volte a settimana (portando il pranzo da casa), potresti tranquillamente finanziare una cena per due il sabato sera, risparmiando quello che altrimenti avresti speso.
Adottare questa disciplina mentale ti aiuterà a sviluppare una sana cultura del risparmio, non intesa come rinuncia ma come un’opportunità di gestire meglio le tue finanze.
Organizzare un PAC
Una volta stabilito un budget per il risparmio, magari grazie a un piccolo capitale iniziale come un regalo di laurea o di compleanno, è tempo di esaminare le opzioni disponibili per entrare nel mondo degli investimenti con somme contenute. In un anno incerto come il 2024, con numerose variabili di mercato, è essenziale procedere con cautela per evitare di essere colti impreparati da eventi imprevisti che potrebbero influenzare le potenzialità di guadagno dei nostri investimenti.
Una strategia ragionevole per l’anno in corso potrebbe essere la creazione di un PAC (Piano di Accumulo del Capitale) che consente di incrementare gradualmente il proprio investimento attraverso contributi periodici. Questa opzione offre notevole flessibilità e permette di familiarizzare con i mercati, offrendo anche la possibilità di pianificare nel tempo un investimento più sostanzioso, come ad esempio 20.000 euro.
Per coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo degli investimenti, è normale essere intimiditi dalle dinamiche finanziarie e dai rischi associati. Il PAC è un’ottima strategia anche per chi dispone di capitali minori, in particolare per i giovani. Investire in modo costante e regolare è il primo passo verso la costruzione di un patrimonio nel lungo termine. Nel caso degli investimenti per i giovani, il tempo rappresenta il miglior alleato. Grazie all’effetto di interesse composto, persino investendo somme modeste in modo regolare, si ha la possibilità di costruire nel tempo un patrimonio significativo, il quale costituirà la base per una maggiore sicurezza finanziaria in età adulta.
Investire in ETF
Un’idea molto diffusa è che gli investimenti finanziari siano un’attività ad alto rischio o riservata solo agli esperti. Oggi, grazie alla tecnologia, i servizi di gestione del patrimonio, un tempo riservati ai grandi investitori, sono accessibili a chiunque desideri fare piccoli investimenti. Al contrario, gli investimenti considerati “sicuri” nei prossimi anni potrebbero non garantire rendimenti significativi.
Va tenuto presente che investire non significa necessariamente entrare nel gioco della borsa, lasciando i propri risparmi soggetti alle fluttuazioni dei mercati. Oggi esistono strumenti che consentono di mitigare i rischi attraverso la diversificazione. Gli ETF, per esempio, rappresentano piani di investimento in cui il rendimento è collegato a un indice, come ad esempio un mercato azionario o una materia prima.
La creazione di una Gestione Patrimoniale in ETF offre diverse opportunità:
- Diversificazione dell’investimento: investire in varie tipologie di asset consente di compensare eventuali perdite in una classe di titoli con i guadagni provenienti da altre.
- Costi inferiori rispetto ad altre soluzioni: la gestione passiva permette di ridurre i costi rispetto a strategie di gestione attiva.
- Riduzione dei rischi.
Queste caratteristiche sono ideali per chi desidera pianificare una strategia di investimento a lungo termine. È stato dimostrato che nel lungo periodo gli ETF ottengono migliori performance rispetto a strategie più rischiose basate sull’andamento giornaliero dei mercati azionari.
Investire in Criptovalute
Un altro strumento di investimento comune per somme contenute al giorno d’oggi sono le criptovalute. Tuttavia, queste risorse presentano diversi aspetti critici.
Le criptovalute sono forme di valuta digitale, con Bitcoin che rappresenta la più famosa tra esse. L’investimento in criptovalute è diventato diffuso e accessibile anche per chi dispone di somme minori, grazie alla possibilità di acquistare frazioni di una singola criptovaluta. La loro popolarità è alimentata dalla prospettiva di alti rendimenti e dalla crescente accettazione globale. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che investire in criptovalute comporta un grado di rischio elevato. Questi mercati sono notoriamente caratterizzati da una volatilità molto alta, con fluttuazioni di prezzo che possono essere estreme e rapide. Inoltre, a differenza delle valute tradizionali, le criptovalute non sono sostenute da un ente governativo, generando incertezze sul loro valore intrinseco.
Le problematiche legate alla sicurezza e alla regolamentazione delle monete digitali sono ancora argomenti di discussione e sviluppo. Pertanto, pur rappresentando un’opportunità di investimento interessante, è cruciale comprendere appieno i rischi associati prima di procedere e, se possibile, valutare l’idea di destinare solo una piccola parte del proprio portafoglio alle criptovalute.