Di recente è stato pubblicato un bando di concorso del Ministero degli Affari Esteri che mette a disposizione 381 posti. C’è ancora poco tempo per inviare la domanda, quindi in questo articolo andremo a riepilogare tutte le informazioni utili da sapere, dai requisiti, alle prove, passando per la presentazione della domanda e le scadenze.

Infatti, alla fine del 2023, il MAECI ha annunciato un concorso significativo per il reclutamento di oltre 300 unità di personale non dirigenziale, una mossa che apre nuove strade per coloro che aspirano a una carriera nel settore degli affari esteri, della diplomazia e della cooperazione internazionale.

Concorso Ministero Affari Esteri 381 posti: i profili richiesti

Il concorso prevede l’assunzione di differenti profili professionali: assistente amministrativo, contabile e consolare e assistente informatico, di telecomunicazione e cifra.

Il bando di concorso MAECI 2024 mira a reclutare un totale di 381 unità di personale, con una distribuzione specifica tra i due profili:

  • 281 unità con il profilo di assistente amministrativo, contabile e consolare (Codice ACC);
  • 100 unità con il profilo di assistente informatico, telecomunicazione e cifra (Codice TLC).

Concorso Ministero degli Affari Esteri 381 posti: requisiti

I profili di assistente amministrativo, contabile e consolare e di assistente informatico sono fondamentali per il funzionamento efficace del ministero. Mentre il primo si concentra su compiti amministrativi e di gestione, il secondo ha un focus più tecnico, essenziale nell’era della digitalizzazione e della sicurezza delle informazioni.

Per partecipare al concorso, i candidati devono soddisfare alcuni requisiti fondamentali:

  • Cittadinanza italiana;
  • Maggiore età;
  • Godimento dei diritti civili e politici;
  • Idoneità fisica specifica per il profilo di concorso;
  • Possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale;
  • Condotta incensurabile;
  • Non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • Non essere stati destituiti o dispensati da impieghi statali per insufficienza di rendimento o per motivi disciplinari.

È richiesto il possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado (5 anni) ottenuto presso un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto. Questo requisito sottolinea l’importanza di un’adeguata formazione di base per accedere a ruoli di tale responsabilità.

Come candidarsi

Per inviare la propria candidatura, i potenziali candidati devono seguire le istruzioni dettagliate fornite nel bando di concorso. È cruciale rispettare i termini e fornire tutte le informazioni richieste per evitare l’esclusione dalla selezione.

Per partecipare al concorso, è necessario compilare la domanda di ammissione in modo esclusivamente telematico tramite il Portale inPA, autenticandosi con SPID/CIE/CNE/eIDAS. La scelta del codice concorso tra TLC e ACC è fondamentale in questa fase.

È indispensabile essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) o un domicilio digitale. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato al 26 gennaio 2024.

Versamento della quota di partecipazione

Un passaggio cruciale nella procedura di candidatura è il versamento di una quota di partecipazione di 10 euro per ciascun codice concorso, da effettuarsi entro il termine indicato. La conferma dell’avvenuta presentazione della domanda viene attestata da una ricevuta rilasciata dal Portale al termine della compilazione.

Concorso Ministero Affari Esteri 381 posti: le prove

Il concorso si svolgerà attraverso diverse fasi, che includono valutazione dei titoli ed esami. Queste fasi sono progettate per garantire la selezione dei candidati più meritevoli e adeguati ai profili richiesti.

Il concorso MAECI 2024 rappresenta non solo un’opportunità di impiego, ma anche un potenziale trampolino di lancio per carriere nel campo della diplomazia, degli affari internazionali e della cooperazione. I profili selezionati avranno l’opportunità di lavorare in un ambiente stimolante e multiculturale, contribuendo attivamente alla politica estera e alle relazioni internazionali dell’Italia.

Il concorso si articola in diverse fasi, tra cui:

  • Prova scritta;
  • Prova orale;
  • Prova di lingua straniera facoltativa;
  • Valutazione dei titoli.

La prova scritta

La prova scritta è un elemento chiave del concorso e si differenzia in base ai profili:

  • Codice ACC (Assistente amministrativo, contabile e consolare): domande su diritto pubblico, contabilità di Stato, diritto consolare e lingua inglese.
  • Codice TLC (Assistente informatico, telecomunicazione e cifra): domande su informatica, telecomunicazioni, cifra e lingua inglese. Inoltre, si affrontano quesiti di logica deduttiva, ragionamento critico-verbale e problem solving organizzativo.

La prova orale e la lingua straniera

Nella fase orale, i candidati sono valutati sugli stessi argomenti della prova scritta (esclusa la verifica delle capacità logiche). Importante è la scelta della lingua straniera, con opzioni tra francese, spagnolo, tedesco, arabo, russo, portoghese, cinese e giapponese, più una seconda lingua a scelta.