Si ferma ai quarti di finale il cammino di Rafa Nadal all’ATP 250 di Brisbane: lo spagnolo è stato battuto da Jordan Thompson. Il classe 1986, quindi, saluta il torneo dopo tre gare: decisiva la sconfitta in tre set (7-5 6-7 3-6) in tre ore e ventiquattro minuti. Nonostante l’eliminazione, Rafa Nadal ha fatto intravedere ottime cose dopo un anno di totale inattività. Jordan Thompson accede così in semifinale, dove troverà il bulgare Grigor Dimitrov. Nell’altro lato del tabellone, la semifinale vedrà sfidarsi Holger Rune e Roman Safiullin (che ha sconfitto l’italiano Matteo Arnaldi).
La cronaca del primo set
Dopo aver battuto Dominic Thiem e Jason Kubler, Rafa Nadal ritrova Jordan Thompson nei quarti di finale dell’ATP 250 di Brisbane. I due si sono affrontati la scorsa domenica nel doppio e a vincere è stata la coppia australiana. In palio un posto in semifinale contro il tennista bulgaro Grigor Dimitrov. Lo spagnolo parte al servizio e non ha problemi a chiudere subito il gioco. Stesso esito, poi, anche nei due giochi seguenti e si arriva sul 2 a 1 a favore del classe 1986. Più combattuto, invece, il quarto gioco. Sotto 30-0, Thompson riesce a rimontare a chiude il gioco a proprio favore. Soffre anche Rafa Nadal nel quinto gioco. Da 40 a 0, l’australiano riesce a raggiungere il deuce, poi però lo spagnolo chiude e si porta sul 3 a 2. Molto combattuto anche il sesto game. Da 40-14 a favore di Thompson, Nadal riesce a portarsi al deuce. Poi l’australiano chiude e si porta sul 3-3. Nel settimo gioco, Nadal perde il servizio. Thompson ottiene e sfrutta la prima palla break della partita. Subito contro-break dello spagnolo: il classe 1986 risponde alla grande e sfrutta la seconda palla break a disposizione per portarsi sul 4-4. Nadal conquista, anche se a fatica, il nono gioco. Il set si risolve al dodicesimo gioco: Thompson al servizio concede due set point a Nadal. Lo spagnolo sfrutta il secondo e chiude 7-5 in un’ora e undici minuti.
La rimonta di Thompson
Il secondo set si apre con lo spagnolo al servizio. Nessun problema per lui, come per Thompson al secondo gioco. Più combattuti, invece, il terzo e il quarto. Nadal concede una palla break che l’australiano non sfrutta. Sono addirittura tre quelle che Thompson concede, ma lo spagnolo non riesce a rubare il servizio. Il set fila liscio fino al decimo gioco: il classe 1986 ottiene un match point, ma Thompson riesce a chiudere il gioco e portarsi sul 5-5. Nadal e Thompson portano a casa il proprio turno di servizio e si arriva al tie break. Partito male nel tie break, l’australiano riesce a recuperare dal 3 a 0 ma Nadal è vivo e ottiene due match point non sfruttare. Thompson, quindi, riesce poi a chiudere il set con il punteggio di 6-7 (6-8) in un’ora e ventiquattro minuti.
Nel terzo set, le fatiche si fanno sentire per Rafa Nadal. Thomson vince il primo gioco e crea non pochi problemi allo spagnolo nel secondo. Comunque, il classe 1986 ottiene il game. L’equilibrio si rompo nel quarto gioco: Thompson ottiene e sfrutta una palla break e si porta sull1-a 3. Nadal non è al meglio e ha bisogno dell’intervento del fisioterapista. Rientrato in campo, non concede nessun punto all’avversario nel suo turno di servizio. Anche Thompson non ha particolari problemi e si porta sul 2 a 5. L’australiano chiude in tre ore e 24 minuti con il punteggio di 3-6.