Il 20 novembre scorso, il Decreto del Ministero dell’Economia e del Ministero del Lavoro ha stabilito una perequazione delle pensioni al 5,4% dal 1° gennaio 2024, in relazione alle variazioni dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, rilevato dall’Istat.

Questa variazione nell’indice dei costi della vita avrà un impatto sull’Assegno Unico Universale, influenzando sia l’importo base mensile che le relative maggiorazioni, le quali seguono anch’esse una periodicità mensile, così come le soglie ISEE.

Sebbene il 5,4% sia un valore provvisorio (il dato definitivo sarà disponibile l’anno successivo, considerando le variazioni registrate nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023), si ipotizza un cambiamento nell’Assegno Unico nel corso del 2024.

Scaglioni Assegno unico 2024, tabella importi

Il tetto minimo dell’Isee salirà da 16.215 a 17.090,61 euro: questo si tradurrà in un aumento dell’assegno unico da 189,2 a 199,4 euro fino a tale soglia. L’assegno più basso, di 57,2 euro (28,5 euro per i figli dai 18 ai 20 anni), scatterà per coloro che superano l’Isee di 45.574,96 euro.

Per la fascia più bassa, le maggiorazioni relative ai figli oltre il secondo portano l’assegno unico a 96,9 euro; a 119,6 euro per i figli non autosufficienti fino ai 21 anni; 108,2 euro per i figli con disabilità grave sotto i 21 anni; 94,9 euro per i figli con disabilità media fino ai 21 anni; a 22,3 euro per ogni figlio fino ai 21 anni. Il bonus varia in base al reddito e ammonta a 34,1 euro.

Nella fascia successiva, ossia per coloro con un Isee oltre i 45.574,96 euro, le maggiorazioni relative ai figli ulteriori al secondo portano l’assegno unico a 17,1 euro; a 119,6 euro per i figli non autosufficienti fino ai 21 anni; 108,2 euro per i figli con disabilità grave sotto i 21 anni; 94,9 euro per i figli con disabilità media fino ai 21 anni; a 22,3 euro per ogni figlio fino ai 21 anni. Non è previsto alcun bonus basato sul reddito.

Ecco gli scaglioni Isee che determinano l’importo dell’assegno:

  • fino a 16.215,00 (189,2 euro)
  • da 16.215,01 a 16.323,10 (188,6 euro)
  • da 16.323,11 a 16.431,20 (188,1 euro)
  • da 16.431,21 a 16.539,30 (187,6 euro)
  • da 16.539,31 a 16.647,40 (187,0 euro)
  • da 16.647,41 a 16.755,50 (186,5 euro)
  • da 16.755,51 a 16.863,60 (185,9 euro)
  • da 16.863,61 a 16.971,70 (185,4 euro)
  • da 16.971,71 a 17.079,80 (184,9 euro)
  • da 17.079,81 a 17.187,90 (184,3 euro)

Come fare domanda?

L’Assegno Unico Universale (AUU) per i figli a carico nel 2024 sarà erogato senza necessità di una nuova richiesta, a condizione che la domanda presentata negli anni precedenti sia ancora valida. Tuttavia, sarà fondamentale aggiornare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), altrimenti si riceverà solo l’importo minimo a partire da marzo. L’Inps ha chiarito questo aspetto attraverso una circolare dove sono state comunicate le date di pagamento per quest’anno.

È importante segnalare eventuali variazioni rilevanti nella situazione familiare, come la nascita di un nuovo figlio, attraverso la comunicazione di tali cambiamenti da includere nella DSU. L’Inps sottolinea che non è richiesta una nuova domanda per l’AUU nel 2024, a patto che la richiesta precedentemente inviata non sia stata decaduta, revocata, rinunciata o respinta.