Diciotto anni appena e non sentirli, Dean Huijsen li dimostra tutti con quella faccia da bambino, ma quando scende in campo si trasforma. Diventa tosto, elegantemente ruvido, eleganza olandese mista a solidità italiana.
Dean sta assorbendo la tattica della Serie A, specie quella della Juventus, che ha investito eccome sul giovane difensore e vuole puntarci. Ha il futuro dalla sua, tempo per esplodere c’è, ma è arrivato il momento di trovare continuità. Al Frosinone. Anzi no, alla Roma. Un vero punto interrogativo, perchè il giovane centrale era promesso sposo ai ciociari, andando ad arricchire la colonia bianconera con Soulè, Barrenechea e Kaio Jorge.
L’inserimento della Roma ha scombussolato un pò i piani, Dean sta prendendo in considerazione l’idea di essere allenato da Mourinho, lo stuzzica. Il Frosinone rimane ancora in vantaggio, ma il sorpasso giallorosso non è follia, con Huijsen che in caso non avrebbe timore. Perchè lui grande vuole diventarlo, e non ha paura di niente.
Chi è Dejan Huijsen, il difensore alla ricerca del suo futuro
Dean Huijsen non è ragazzo da voli pindarici, ma le idee chiare ce le ha eccome. Il calcio è la sua vita, obiettivo cercare di poter mettere le mani su un futuro roseo, non ha altro per la testa. Campo e casa, più qualche svago dovuto alla giovane età, ma il rettangolo verde occupa la prima posizione tra i pensieri e anche nel cuore.
Che ha cominciato a battere forte la prima volta che si è infilato gli scarpini ai piedi per il Costa Unida. Perchè Dean è nato ad Amsterdam, ma da piccolo si trasferisce a Malaga, dove nasce la sua storia calcistica. A soli dieci anni entra a far parte dei giovanissimi della squadra biancazzurra. Da lì porta avanti tutta la trafila delle giovanili, piace quel ragazzo elegante e al tempo stesso roccioso.
In particolare a Matteo Tognozzi, responsabile dell’area scouting della Juventus, che lo vede giocare in un Malaga-Granada. Rimane colpito, quel ragazzino biondo classe 2005 ci sa fare per lui, va portato alla Continassa. Passaggio che diventa ufficiale nel 2021, con Dean che ha appena 16 anni.
Parte dall’Under 17, per poi arrivare in Next Gen l’anno successivo dove colleziona 14 presenze e un gol, fino ad arrivare in Primavera 1. Per lui anche spazio in Youth League dove mette in mostra le sue capacità, con Allegri che decide di portarlo in prima squadra e di farlo esordire il 22 ottobre contro il Milan, subentrando a Gatti.
Dodici minuti indimenticabili, a cui Dean vuole dare continuità in futuro. Ecco perchè l’opzione Frosinone sembrava essere cosa fatta per lui, la piazza giusta per giocare spesso. Ma l’inserimento della Roma ha rallentato il tutto, i ciociari sono sempre in vantaggio, ma non hanno la sicurezza di avere il giovane in prestito, essere allenato da Mourinho potrebbe giocare un ruolo fondamentale per Huijsen, che attende.
Dean Huijsen, le caratteristiche tecniche
Classe 2005, dunque diciotto anni. Ma i 195 cm di Dean fanno ammutolire. Stazza enorme, che però non lo limita, anzi. Nonostante la grande statura Huijsen riesce a mostrarsi sempre elegante in campo, pulito quando serve, roccioso nei momenti in cui bisogna esserlo. Va al contrasto contro l’avversario senza paura, Dean non ne ha mai avuta.
Tecnicamente si fa valere, se l’impostazione deve partire dal basso si prende la responsabilità di far partire l’azione grazie a dei piedi educati, tanto che spesso e volentieri è chiamato anche a battere i calci di rigore. Un mix di due caratteristiche che gli permettono di essere polivalente sotto diversi aspetti, ricordano un pò Leonardo Bonucci, anche se il suo modello è De Ligt, che alla Juventus lo ha conosciuto e ci si è anche allenato insieme.
Cercando di rubare con gli occhi il più possibile. Perchè Huijsen ha voglia di crescere, vuole lasciare il segno. E non vuole perdere tempo.