Protagonista dell’ultima puntata di Masterchef è stato lo chef brasiliano Alex Atala, che ha messo alla prova i concorrenti con un ingrediente poco conosciuto in Italia: la manioca. Cos’é? Si tratta di una radice carnosa fonte di carboidrati senza glutine nell’alimentazione mondiale dei paesi tropicali, dalla quale si ricava la fecola detta Tapioca.

In sostanza è un grosso tubero di colore marrone dalla forma allungata, caratterizzato da una buccia spessa e legnosa con una polpa bianca e soda che ricorda un po’ quella del cocco. Il suo sapore è vagamente legnoso, con un retrogusto piccante. Scopriamo quindi come si può utilizzare in cucina.

Che cos’è la manioca: utilizzi in cucina

Ora che abbiamo visto che cos’è la manioca, è il momento di capire quali utilizzi può avere in cucina. Partiamo quindi con la ricetta più semplice, che prevede semplicemente di pulirla e lessarla. Vi servono:

  • 500 g di manioca
  • sale
  • pepe
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 1 ciuffo di prezzemolo

Lavate la radice e poi tagliatela a tocchetti di forma cilindrica, con dimensioni di circa 8 cm. Appoggiate sul piano di lavoro la parte piatta di ogni cilindro e, utilizzando il coltello, rimuovete sia la parte esterna marrone, sia la fascia bianca sottile che l’avvolge internamente: in questo modo otterrete solo la polpa, bianca e compatta.

Portate a bollore dell’acqua non salata e fateci poi cuocere i pezzi di manioca per 15-20 minuti o fino a quando la polpa apparirà morbida. Scolate infine i pezzetti e rimuovete da ognuno di essi il cordone centrale. A questo punto saltate velocemente la manioca in padella con un filo d’olio, sale e pepe. Servite con il prezzemolo.

Provatela fritta

Cos’è la manioca se non un tubero come la patata? Quindi è buonissima fritta! Ecco come si fa, a partire dagli ingredienti:

  • 1 manioca
  • olio di semi di arachide 
  • sale

Pulite la manioca come spiegato sopra fino ad ottenere dei bastoncini simili alle patate fritte. Mettete a scaldare in una padella antiaderente l’olio di semi e poi friggeteci i pezzi di manioca fino a doratura. Scolateli in una ciotola ricoperta di carta assorbente e salateli in modo uniforme. Accompagnate con della maionese.

Il purè di manioca

Dopo aver visto cos’è la manioca e aver preso confidenza con l’ingrediente, ecco un’altra ricetta da poter fare con questo tubero: un gustoso purè, facile e veloce da realizzare. Gli ingredienti che vi servono sono:

  • 600 g manioca
  • 2 cucchiai parmigiano
  • 200 ml latte parzialmente scremato
  • 1 cucchiaino curcuma in polvere
  • 25 g burro 
  • sale
  • pepe

Anche in questo caso ricavate la polpa di manioca e tagliatela a tocchetti, che farete cuocere in abbondante acqua salata per circa 20 minuti. Scolate la manioca, schiacciatela ancora calda con lo schiacciapatate, quindi mettetela in una pentola assieme al burro, al formaggio, al latte e al pepe. Con la pentola sul fornello mescolate bene, in modo da amalgamare tutti gli ingredienti. Aggiungete anche la curcuma e mescolate ancora fino ad avere un bel colore uniforme. Se necessario regolate di sale.

Che cos’è la manioca: le focaccine

Concludiamo la nostra carrellata di ricette per scoprire cos’è la manioca con delle deliziose focaccine tipiche congolesi. Gli ingredienti sono:

  • Manioca 150 g
  • Farina 00 150 g
  • Lievito istantaneo 1 cucchiaino
  • Margarina 25 g
  • Olio extravergine d’oliva 2 cucchiai
  • Sale

Come sopra pulite la manioca, ricavate la polpa, tagliatela a pezzetti e bollitela. Tritatela poi finemente e mettetela in una ciotola assieme a tutti gli altri ingredienti, tranne l’olio. Impastate fino ad ottenere un composto uniforme. Spargete della farina sul piano di lavoro e trasferiteci l’impasto, quindi arrotolatelo fino a farlo diventare spesso circa 1 cm.

Utilizzando un bicchiere tagliate dei pezzetti di pasta rotondi: le vostre focaccine. Scaldate in padella l’olio di oliva extravergine e fateci cuocere le focaccine di manioca da ogni lato, fino a quando avranno preso un po’ di colore e servitele calde.