Delmastro è responsabile di quanto accaduto al veglione di Capodanno e dovrebbe pagare. E’ lapidario Matteo Renzi che intervistato da ‘Repubblica‘ parla di chiara responsabilità del sottosegretario alla Giustizia del governo Meloni. Il leader di Italia Viva risponde così alle provocazioni arrivate dalla conferenza stampa di ieri.

Renzi parla del caso Pozzolo: “Delmastro responsabile”

Non sono passate neanche 24 ore dalla conferenza stampa di fine anno di Giorgia Meloni che arrivano subito le prime polemiche da parte dell’opposizione. Il leader di Italia Viva Matteo Renzi è stato intervistato dal quotidiano ‘Repubblica‘ ed ha toccato diversi temi dalle Europee fino al caso Pozzolo. Lo sparo del deputato di Fratelli d’Italia al veglione di capodanno ha come responsabile principale, dice Renzi, il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro.

Il leader di Iv si chiede che fine abbia fatto Delmastro dato che ha lasciato pochissime dichiarazioni a seguito dell’esplosione del colpo di pistola da parte di Pozzolo. E’ stato il sottosegretario infatti ad aver organizzato il cenone in cui il deputato ora sospeso ha sparato. Non usa mezzi termini Matteo Renzi definendo i presenti come dei pazzi irresponsabili ed il fatto che Delmastro fosse all’esterno del locale non cambia “di una virgola” la sua responsabilità politica:

“E’ una vicenda inaudita, a quella festa, seduti tra i commensali, non solo era presente la scorta, ma persino i loro parenti. Delmastro usa la polizia penitenziaria come una falange privata. Hanno una concezione proprietaria delle istituzioni.”

La polemica sull’uso della scorta

Renzi non crede alla premier che ieri ha annunciato sanzioni contro Emanuele Pozzolo. Il leader di Italia Viva ha rincarato la dose contro Fratelli d’Italia e Delmastro dicendo che il sottosegretario usa la scorta come una falange e che il partito ha una concezione proprietaria delle istituzioni. A Renzi viene chiesto perché in questo caso metta da parte il suo garantismo ed il leader di Italia Viva risponde affermando che

Qui contesto l’arroganza istituzionale di Giorgia Meloni e dei suoi. Non chiedo le dimissioni per
un avviso di garanzia, contesto le bugie della premier

Infine Renzi invita Meloni a non fare la vittima dicendo che se ha sbagliato qualcosa non è certamente colpa dei poteri forti ma di una “pessima squadra di governo”.

Le Europee e l’avviso a Schlein

Un grande sondaggio per la sua popolarità” così Renzi definisce le elezioni europee per Meloni. Il fondatore di Italia Viva afferma che alla premier dell’Europa interessa poco e che l’appuntamento di giugno sarà utile solo per monitorare la fiducia degli italiani a quasi due anni dall’insediamento a Palazzo Chigi. Renzi sottolinea che nel corso delle tre ore di conferenza stampa non c’è stato nessun accenno alle questioni europee.

Non manca poi un monito ad Elly Schlein ed al futuro del Pd. La partita più importante dei dem, secondo Renzi, si giocherà a Firenze: città dove lui è stato sindaco e che da sempre ha premiato il centrosinistra nelle elezioni comunali. Secondo il leader di Iv se il Pd dovesse perdere il capoluogo toscano probabilmente potrebbe cambiare qualcosa anche al Nazareno.