Intesa Sanpaolo (BIT: ISP) è una delle principali istituzioni bancarie d’Italia e dell’Europa per la capitalizzazione di mercato.

Quanto rendono le Azioni di Intesa Sanpaolo?

Ecco alcune ragioni che potrebbero suscitare l’interesse degli investitori nell’acquisto delle azioni Intesa Sanpaolo:

  1. Solidità e dimensioni: Essendo una delle maggiori banche in Italia, Intesa Sanpaolo dispone di una vasta rete di filiali e di un ampio spettro di servizi, il che offre una certa stabilità e resilienza alle fluttuazioni del mercato.
  2. Distribuzione di dividendi: La storia della banca nel pagare dividendi agli azionisti può garantire un flusso costante di reddito per gli investitori, oltre a potenziali apprezzamenti del valore delle azioni.
  3. Posizione di rilievo nel mercato: Intesa Sanpaolo detiene una posizione dominante nel settore bancario italiano e possiede una presenza significativa anche in altri mercati europei. Questo può tradursi in opportunità di crescita e rendimento.
  4. Resistenza: Nonostante le banche siano soggette ad influenze esterne come politiche economiche e tassi di interesse variabili, Intesa Sanpaolo ha dimostrato resilienza attraverso differenti cicli economici.

La situazione delle azioni al 4 gennaio 2024:

Il prezzo delle azioni di Intesa Sanpaolo mostra una notevole tendenza al rialzo. Attualmente, il valore delle azioni ha registrato un incremento del 2,32%, pari a 0,0625 Euro, raggiungendo 2,7545 Euro. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si osserva un rialzo significativo del titolo, con un aumento del +23,6%. Nel corso dell’anno in corso, il prezzo massimo registrato per le azioni di Intesa Sanpaolo è stato di 2,7545 Euro per azione, il 4 gennaio 2024, mentre il valore minimo è stato di 2,082 Euro, raggiunto il 20 marzo 2023.

Rischi investimento azioni Intesa Sanpaolo

Come con qualsiasi investimento, l’acquisto di azioni Intesa Sanpaolo comporta rischi. Le azioni bancarie possono essere sensibili alle condizioni economiche generali, ai tassi di interesse e ad altri fattori economici e politici. Ci sono anche rischi specifici associati al settore bancario, come il rischio di credito, di liquidità e normativi.

Prima di investire in qualsiasi azione, è fondamentale condurre una ricerca approfondita e, se possibile, consultare un consulente finanziario. È essenziale ricordare che i rendimenti passati non garantiscono i rendimenti futuri, e che vi è sempre il rischio di perdere una parte o l’intero investimento.

Come acquistare azioni Intesa Sanpaolo?

Ci sono diversi modi per acquistare azioni di Intesa Sanpaolo. Essendo uno dei principali gruppi quotati nella Borsa Italiana, la maggior parte degli intermediari offre la possibilità di investire in ISP. I due principali canali di investimento sono i CFD, contratti per differenza, e l’acquisto diretto delle azioni. Le differenze tra questi due canali saranno oggetto della nostra prima indagine nel nostro studio approfondito.

Il modo più diretto per investire in ISP è acquistare le azioni della società, che sono quotate sia nella Borsa Italiana che a New York. Alcuni dei migliori broker per acquistare azioni di Intesa Sanpaolo includono:

  • eToro – Visita la piattaforma
  • Capex.com – Visita la piattaforma
  • Degiro – Visita la piattaforma

L’acquisto delle azioni effettive consente di diventare azionisti di Intesa Sanpaolo e di ricevere i dividendi spettanti ogni anno. Questo metodo rappresenta un modo ideale per esporsi all’andamento a lungo termine della società.

Banca Intesa Sanpaolo è un titolo di rilievo nella Borsa di Milano, facilmente reperibile anche presso banche tradizionali come Poste o altre istituzioni bancarie. Tuttavia, l’approccio classico utilizzato dai risparmiatori e investitori di lungo termine non è più considerato l’opzione preferita in questa contemporaneità. Al confronto con i principali broker appena esaminati, sono emerse alcune criticità da valutare attentamente prima di prendere una decisione.

Le critiche principali riguardano principalmente due punti nei servizi di trading. In primo luogo, si segnalano costi eccessivi, spesso tra i 10 e i 20 euro per transazione, a differenza della mancanza di commissioni prevista da broker come eToro, Capex e Degiro per investire sia in azioni italiane sia americane. In secondo luogo, le piattaforme offerte dalle istituzioni bancarie tradizionali risultano spesso obsolete e meno user-friendly rispetto alle alternative offerte dai broker più conosciuti.

Tra le opzioni più popolari in questo ambito si evidenziano:

  • FinecoBank
  • ING
  • Servizio Poste Italiane