Conviene investire in buoni fruttiferi postali per il 2024? A quanto ammonta il rendimento? Facciamo chiarezza.
Con l’ennesimo aumento dei tassi di interesse deciso dalla Banca Centrale Europea, i buoni fruttiferi postali sono diventati più convenienti dal momento che Cassa Depositi e Prestiti ha adeguato i tassi per combattere l’inflazione.
I buoni fruttiferi postali sono strumenti di gestione del risparmio sicuri, convenienti, affidabili e consentono ai risparmiatori di proteggere i risparmi, beneficiando di interessanti vantaggi fiscali e dell’esenzione dall’imposta di successione.
Scopriamo in questa guida quali sono le caratteristiche, i rendimenti e se conviene investire in buoni fruttiferi postali per il 2024.
Investire in buoni fruttiferi postali 2024: conviene acquistarli?
Tra gli strumenti di gestione del risparmio preferiti dai risparmiatori ci sono i buoni fruttiferi postali che rappresentano con i libretti postali i prodotti di risparmio postale. Offerti fin dal lontano 1925 i buoni fruttiferi postali sono percepiti dai risparmiatori sicuri e convenienti. Per comprendere quanto siano convenienti è necessario capire quale rendimento offrano ai risparmiatori.
L’attuale contesto macroeconomico e la fine dell’euforia sui mercati finanziari internazionali ha riportato l’attenzione degli investitori italiani sui buoni fruttiferi postali. I buoni fruttiferi postali sono considerati dagli investitori italiani sicuri e non soggetti all’incertezza dei mercati finanziari.
Per comprendere se convenga o meno investire sui buoni fruttiferi postali è necessario conoscere il rendimento, che varia a seconda della tipologia del buono scelto.
Il gruppo postale offre differenti tipologie di buoni fruttiferi postali per l’anno 2024, alcuni hanno breve durata, mentre altri hanno una durata di medio-lungo termine. Tali titoli fruttiferi sono tutti garantiti dallo Stato e sono collocati dal gruppo postale. Sui rendimenti si applica il prelievo fiscale pari al 12,5%.
Investire in buoni fruttiferi postali 2024: i rendimenti
I rendimenti dei buoni fruttiferi postali cambiano a seconda della tipologia di buono su cui si decide di investire.
I buoni fruttiferi ordinari che hanno una durata pari a 20 anni riconoscono un rendimento crescente nel tempo: il primo anno il tasso di rendimento lordo è pari allo 0,5%, il sesto anno è pari all’1,12%, il dodicesimo anno il tasso di rendimento lordo è pari all’1,77%, il 18esimo anno il rendimento lordo è pari a 2,48 punti percentuali ed il 20esimo anno è pari al 2,75%.
I buoni 4 anni Plus hanno una durata di 4 anni dalla sottoscrizione e al compimento del quarto anno il rendimento è pari al 2%.
I buoni 3X4 hanno una durata pari a 12 anni dalla sottoscrizione e al terzo anno il tasso di rendimento è pari all’1,25%, il nono anno è pari al 2% e al 12esimo anno il rendimento lordo è pari al 2,5%.