Dopo il colloquio tra il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e il segretario di Stato americano, Antony Blinken, proseguono i contatti dell’Italia che in questo 2024 presiede il G7. Oggi, 4 gennaio 2023, si sono dunque sentiti Meloni e Zelensky.
Con il colloquio Meloni-Zelensky si apre per la premier la presidenza italiana del G7
Così la nota ufficiale di Palazzo Chigi:
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, la prima con un leader internazionale dall’avvio della presidenza italiana del G7. Esprimendo solidarietà per le vittime dei recenti bombardamenti russi su tutto il territorio ucraino, il presidente Meloni ha assicurato che il tema dell’aggressione russa all’Ucraina sarà al centro della presidenza italiana del G7 e ha confermato il continuo sostegno in ogni ambito del governo italiano alle autorità ucraine con l’obiettivo di raggiungere una pace giusta e duratura.
Telefonata vera, stavolta. Non la conversazione con comici camuffati da dignitari africani. Quella in cui la premier aveva parlato tra l’altro di un’idea per la pace. Spigolature a parte, anche un modo per ribadire l’appoggio incondizionato dell’Italia alla causa ucraina.
“L’Ucraina sarà centrale nella nostra presidenza”
Del resto, come aveva dichiarato Tajani in occasione del confronto con Blinken:
Continueremo a sostenere convintamente l’Ucraina, anche sul fronte della ricostruzione. Centrale sarà l’attenzione che verrà dedicata ai Balcani – area che da sempre ha un’importanza strategica per la stabilità di tutta l’Europa – e all’Africa, un continente con cui vogliamo promuovere partenariati paritari, efficaci e mutualmente vantaggiosi con i Paesi africani, per la sicurezza e resilienza del continente.