Cara, carissima Rc auto. Assumono infatti i connotati della maxi-stangata i prezzi effettivi – e dunque gli aumenti – delle polizze nello scorso mese di novembre così come comunicato dall’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass). Maxi-stangata, appunto, che il Codacons quantifica in un miliardo a carico degli automobilisti.
Maxi-stangata sulle Rc Auto, a quanto ammontano gli aumenti?
Il prezzo medio, informa l’Ivass, è di 391 euro. Il che significa un aumento del 7,8%. Imola la provincia più “salata”, con rincari del 12%; Ascoli Piceno quella dall’accanimento più contenuto, con il +4,6%. Il differenziale di premio tra Napoli e Aosta è di 248 euro, dunque con un +3,1% rispetto all’anno precedente. Infine aumenti a due cifre per gli assicurati di classi di merito superiori alla prima: +11% rispetto alla media nazionale.
Se si considera che in Italia, in base all’ultimo dato fornito da Ivass, circolano 43 milioni i veicoli assicurati, di cui 32,5 milioni di autovetture – si legge in una nota del Codacons – la stangata sull’Rc auto rispetto ai prezzi medi del 2022 raggiunge la maxi-cifra di 1.007.500.000 euro solo per la categoria degli automobilisti.
Enna la provincia in cui si paga “meno”, Napoli e Prato 559 euro in media. E Roma “batte” Milano
In una graduatoria, dal più basso al più alto, dei prezzi medi delle polizze per provincia, il primo posto è di Enna, con 275 euro; seguita da Oristano (292) e Potenza (297). Si fa prima a parcheggiare (per sempre) a Napoli e a Prato (559), e ancora a Caserta (501). Prima provincia sotto i 500 euro Pistoia, con 487. Roma 440 euro, Milano 379.
In merito alle assicurazioni auto, Tag24 vi ha spiegato come riconoscere una polizza falsa.