Di cuore e volontà“, questa la ricetta che ha permesso alla Roma di avere la meglio contro la Cremonese in Coppa Italia secondo Giancarlo De Sisti. Il 2-1 dell’Olimpico ha messo in mostra una squadra giallorossa double face: in difficoltà nella prima frazione, convinta nel secondo tempo grazie anche all’ingresso dei big.

Ora la Lazio ai quarti di finale, ma prima c’è un Atalanta da affrontare spiega De Sisti, che in esclusiva a Tag24 ha parlato dei due appuntamenti cruciali in vista dei prossimi sei giorni.

Roma-Cremonese, De Sisti promuove il carattere

Sembrava di rivivere la stessa situazione dell’anno scorso. Primo febbraio 2023, la Cremonese riuscì a fare il colpaccio per 2-1 eliminando i giallorossi ai quarti di finale. Una paura che si stava materializzando nuovamente all’Olimpico ieri, con Dybala e Lukaku che questa volta sono riusciti a strappare il pass per il turno successivo. Una prestazione fatta di convinzione secondo Giancarlo De Sisti.

D: Giancarlo, che Roma ti è sembrata contro la Cremonese?

R: “Ho visto una squadra che non si arrende mai. Sul piano della reazione è stata molto presente, fino all’ultimo istante non ha mollato, mettendo in campo tutte le risorse a disposizione, emergendo dal punto di vista della combattività e che va a compensare il punto di vista tecnico, dove l’hanno dovuta risolvere quelli tecnicamente più bravi come Dybala. Ieri è stato difficile grazie ad una Cremonese quadrata, anche se dall’altra parte c’è stata un po’ di imprecisione specialmente negli ultimi metri. Qualcosa è cambiato nel secondo tempo, grazie anche al cambio di modulo che ha dato la possibilità di poter essere più pericolosi in fase offensiva, portando la Cremonese ad abbassare il proprio baricentro”.

D: Le seconde linee non hanno dato le giuste risposte?

R: “Io mi concentrerei di più sul discorso relativo alla reazione. Da questo punto di vista molti hanno risposto presente come Kristensen oppure El Shaarawy, che al momento del bisogno si fa trovare sempre pronto”.

Derby all’orizzonte, ma prima l’Atalanta. E il rinnovo di Mourinho..

Una vittoria quella contro la Cremonese che ha portato la Roma a regalarsi il derby contro la Lazio. Appuntamento a mercoledì 10 gennaio alle ore 18, ma per De Sisti prima bisogna pensare all’Atalanta in campionato. In palio ci sono punti fondamentali per l’Europa.

D: Ora la Lazio ai quarti. Pensare al derby potrebbe essere un ostacolo in vista del match di campionato contro l’Atalanta?

R: “Io sono sempre dell’idea che bisogna pensare ad una partita alla volta, quella che viene prima ha sempre la precedenza, a prescindere dal fatto che ci sia il derby mercoledì. Poi è chiaro che il pensiero vada alla stracittadina, ma parliamo di una partita a sé dove può succedere di tutto. Si prepara da sola, non solo in campo ma anche con l’aiuto dei tifosi. Poi c’è poco da fare, o fai la differenza o non la fai. Un ruolo può giocarlo anche il singolo episodio, da un colpo di genio a un tiro fortunato che può decidere tutto. Ma la voglia di vincere fa la differenza, quella permette di poter conquistare la vittoria, bisogna metterci coraggio, avere troppa cautela potrebbe essere un boomerang”.

D: In tutto ciò si parla di un Brasile che punta Mourinho. A tal proposito la dirigenza giallorossa deve spingere per rinnovargli il contratto?

R: “A parte i pochi detrattori, credo che Mourinho abbia tutti dalla sua parte. Non so se lo stato maggiore della Roma l’avrà valutato positivamente, per quello che sta facendo e per quello che rappresenta è sicuramente un valore aggiunto. Sa parlare ai tifosi, ha unito l’ambiente che sta con lui. Per quello che ha fatto fino ad ora bisognerebbe continuare con il portoghese, non è l’ultimo arrivato, il suo lavoro è stato positivo. Se rimane sicuramente continuerà ad essere amato e idolatrato, da altre parti potrà avere tanti soldi, ma non sono tutto”.