Concorsi pubblici 2024, InPa diventa un’app: ecco come cambia il portale delle assunzioni nel pubblico impiego, con la possibilità di avere tutto sotto controllo semplicemente utilizzando il proprio smartphone. È già possibile scaricare, dalla giornata di ieri 3 gennaio 2024, la nuova applicazione del portale del reclutamento della Pubblica amministrazione, così come annunciato dal ministro per la Funzione pubblica, Paolo Zangrillo. Lo stesso ministro ha illustrato le modalità di funzionamento della nuova applicazione, che si può scaricare sia per dal mercato Play Store per Android, che sull’App Store per iOS.
Scaricando la nuova applicazione, ci si ritrova nella pagina di benvenuto definita come “la porta di accesso per lavorare nella Pubblica amministrazione”. Qui si può fare il login dal tasto “Accedi”, oppure proseguire come ospite. Nel primo caso, si presume che si abbia utilizzato già lo spazio web del sito InPa. In caso contrario, si può effettuare la registrazione, con il caricamento delle proprie informazioni.
Concorsi pubblici 2024, InPa diventa un’app: come cambia il portale delle assunzioni
Dopo l’autenticazione sulla nuova applicazione mobile InPa, ci si ritrova direttamente nelle sezioni per le quali è nato tutto il progetto di un sito unico per le assunzioni e i concorsi pubblici nella Pubblica amministrazione. Si possono visualizzare, nella pagina dedicata, tutti i bandi di concorso e gli avvisi, con la descrizione dei posti di lavoro nella Pubblica amministrazione e la data di pubblicazione del concorso, la data di scadenza per candidarsi, e lo stato dell’annuncio.
Nel caso il tasto appaia di colore verde, con la dicitura “Aperto”, ci si può ancora candidare. Diventa, quindi, ancora più facile conoscere tutte le opportunità di lavoro offerte dalla Pa.
Concorsi pubblici 2024 InPa, come cercare i bandi?
La nuova applicazione InPa, come del resto il portale web, consente di effettuare una ricerca delle offerte di lavoro e dei concorsi più puntuale. Si può, infatti, esplorare gli annunci per regioni. Per effettuare questo tipo di ricerca, è necessario cliccare in basso, nel tasto “Esplora“. Le posizioni ricercate nella regione e nella provincia di interesse appaiono quindi nell’applicazione, con facilità di poter disporre delle relative informazioni.
Nella schermata, infatti, è rappresentata la cartina dell’Italia sulla quale cliccare sulla regione di interesse. Con l’allargamento della figura della regione, è possibile andare ancora di più nel dettaglio, cliccando sulla provincia di interesse. In tal caso, appariranno i bandi e gli avvisi della provincia cliccata.
Nuova applicazione mobile per il reclutamento nella Pubblica amministrazione, le news e le altre categorie
C’è una nuova sezione sull’app mobile InPa dedicata alle notizie sui concorsi pubblici e sulle offerte di lavoro nella Pubblica amministrazione. Per arrivare a questa sezione è necessario cliccare in basso a destra sul tasto “News”. Si apre un elenco di notizie, molte delle quali riguardano i principali concorsi pubblici a livello nazionale, da scorrere in ordine temporale di pubblicazione.
L’ultima sezione in basso a destra è quella delle categorie. Aprendo questa sezione, è possibile procedere con una ricerca con filtri, scorrere nella sezione “Concorso” con il relativo bando, la data di pubblicazione, quella di scadenza e lo stato dell’annuncio. Si può procedere con la sezione relativa ai “Professionisti ed esperti“. In tal caso, i bandi di concorso sono relativi a nomine relative a specifiche professionalità. In questa sezione, inoltre, ci trovano i concorsi relativi al Formez Pa, gli avvisi di mobilità, la scelta della Pubblica amministrazione e della sede, e le procedure straordinarie.
Area riservata, possibilità di disporre di un curriculum per candidarsi al concorso
È ovvio che, procedendo con l’accesso all’area riservata con le proprie credenziali, è possibile inserire il proprio curriculum vitae e non dover ripetere tutta l’iscrizione nel caso in cui si vogliano effettuare varie candidature. Nell’area riservata sono inoltre disponibili sia la politica della privacy che le note legali dell’applicazione.