Il mondo dello sport è ancora sotto shock per il caso Rohan Dennis. L’ex ciclista, ritiratosi pochi mesi fa dalle corse, è stato arrestato ad Adelaide con l’accusa di aver ucciso sua moglie, Melissa Hoskins. Dennis è stato poi rilasciato su cauzione e ora dovrà affrontare un processo a marzo. La polizia, intanto, sta cercando di capire se si è trattato di omicidio colposo o volontario e analizzerà a fondo le immagini fornite dalle telecamere. La donna lascia due figli piccoli, Oliver e Madeline, di cinque e due anni.
Caso Dennis, cosa è successo
Nelle ultime ore emergono maggiori dettagli sulla tragica vicenda che ha coinvolto l’ex campione di ciclismo Rohan Dennis e sua moglie Melissa Hoskins. Secondo quanto registrato dalle telecamere, Dennis sarebbe salito sul suo suv dopo una lite avuta con la donna e l’avrebbe investita di proposito, schiacciando l’acceleratore. Melissa Hoskins, che ha provato a fare resistenza, sarebbe stata trascinata per alcuni metri dall’auto dell’uomo, mentre era aggrappata al cofano. Dopo una corsa al Royal Adelaide Hospital la donna non ce l’ha fatta e dopo poche ore si è spenta all’età di 32 anni. Una vicenda tanto drammatica quanto misteriosa. Lo scorso ottobre, infatti, la polizia aveva ricevuto una chiamata da un quartiere di La Massana per maltrattamenti. Per settimane non c’era stato alcun aggiornamento sulla vicenda, fino a quando il quotidiano spagnolo El Pais non ha rivelato l’identità dei protagonisti: Rohan Dennis e Melissa Hoskins. Si presume, dunque, che tra i due non corresse buon sangue e che la coppia non fosse nuova a discussioni animate. Eppure l’ultima foto pubblicata su Instagram dall’ex ciclista ritraeva la coppia sorridente vicino all’albero di Natale allestito a festa.
La doppia personalità di Rohan Dennis
Subito dopo il ritiro dal ciclismo, l’uomo aveva dedicato un lungo messaggio d’amore a sua moglie sul suo profilo social.
Grazie Melissa per avermi supportato per tutta la carriera e per avermi donato i migliori figli che potessi desiderare.
Una personalità ambigua, di un uomo dall’animo complesso. Sono vari gli episodi singolari di cui Dennis si è reso protagonista nella sua carriera. Nel 2019, quando correva con la Bahrain-Merida, scomparve dal tracciato della 12ª tappa del Tour de France sui Pirenei. Riapparve solo qualche ora dopo senza dare alcuna spiegazione. In seguito, con l’obbiettivo di perdere peso, decise di intraprendere una dieta talmente estrema da cadere in una forte depressione. Dell’ex campione ha parlato anche il suo ex general manager, Brent Copeland.
Non era mai facile capire con quale Rohan Dennis si stesse parlando, come se in lui convivessero due persone diverse. Aveva il suo psicologo, abbiamo lavorato spesso con lui.
Alle parole di Copeland sono seguite quelle di Marco Pinotti, preparatore del Team Bmc che ha seguito Dennis dal 2014 al 2018.
Sono davvero scioccato perché ho conosciuto bene Rohan, sono stato allenatore del settore cronometro del Team Bmc quando correva con quella maglia, nei suoi anni migliori e proprio in quella disciplina. So quanto particolare ed impulsivo possa essere il suo carattere, ma immaginare che possa essere coinvolto nella morte della moglie per me è una cosa fuori dal mondo. Caratterialmente è un uomo capace di bruschi cambiamenti d’umore. Una controprestazione, il comportamento di un compagno in corsa, una bici preparata male dal meccanico potevano innescare reazioni verbali violente. Me ne hanno riferite molte, ma io ho assistito solo ad una. Diciamo che faceva abbastanza paura quando si arrabbiava.
Da Monzon a Pistorius, Dennis è solo l’ultimo dei casi tragici
L’omicidio di Melissa Hoskins è solo l’ultimo di una serie di eventi tragici che hanno coinvolto campioni dello sport. Basti pensare all’ex pugile Carlos Monzon, condannato a 11 anni di carcere per aver strangolato sua moglie e averla gettata dal terrazzo nel lontano 1988. O a Oscar Pistorius, che nel 2013 fu condannato per l’omicidio di sua moglie Reeva Steenkamp a 13 anni di carcere. Oppure all’ex cestista OJ Simpson, accusato di aver ucciso sua moglie un suo amico.