Calciomercato tempo di trattative e pensieri, specialmente quelli dei big in scadenza che devono decidere il da farsi. Dubbi che assalgono il giocatore di turno, indecisi se prolungare le loro avventure con le squadre attuali o salpare verso altri lidi.

E’ il caso di Zielinski, sempre più lontano dal Napoli, così come pensano a cosa fare Giroud e Rabiot, indecisi come non mai. Stesso principio se si parla di Felipe Anderson, che con la Lazio non rinnova e con la Juventus che guarda interessata. Partite a scacchi dove per vincere serve valutare qualsiasi variabile, non solo economica.

Calciomercato, ecco i big in scadenza

A Napoli va avanti la querelle Zielinski. Già in estate il polacco era nel limbo dei dubbi di mercato, tra una voglia di continuare a correre per i partenopei e la voglia di cimentarsi con altre avventure. Alla fine ha prevalso il cuore, ma è durato poco dato che il rinnovo non è arrivato, con le parti sempre più distanti.

Talmente tanto che Piotr sembra avere le idee chiare, rimanere fino a giugno per poi scegliere. Con l’Inter la scelta più gradita, un upgrade per il polacco che andrebbe a giocare sempre per lo scudetto e sopratutto dire la sua in Champions League. Ecco perchè De Laurentiis sta spingendo forte per Samardzic, così da non ritrovarsi con un buco in mezzo al campo in caso di addio di Zielinski, che a Milano andrebbe a firmare un quadriennale a 4.5 milioni a stagione.

In scadenza anche Alex Meret, ma qui la situazione è più semplice, dato che il Napoli ha la possibilità di esercitare un prolungamento automatico fino a giugno 2025, evitando problemi anche in zona portieri. Spostandoci invece in casa Juventus tiene banco il Rabiot pensiero, o meglio i tanti pensieri. Perchè di dubbi il francese ne ha eccome, così come sottolineato dallo stesso dopo la vittoria contro la Roma. “Mi trovo bene qui, ma ne dobbiamo parlare“, non ci ha girato intorno il giocatore che vuole vedere la mossa della società bianconera per poi prendere le sue decisioni.

Adrien aspetta, perchè squadra interessate ci sono, specie in Premier League, ma da questo punto di vista un’eventuale piazzamento in Champions permetterebbe alla Vecchia Signora di avere maggior margine di manovra, anche dal punto di vista economico.

Gli altri nomi

Al Milan invece è in preda ai pensieri Olivier Giroud. Continua ad essere decisivo il francese, ma la carta d’identità avanza e vanno fatti tutti i ragionamenti del caso. Specie perchè non potrà essere più considerato come un attaccante onnipresente, verrà gestito molto di più. Proprio questo il punto, Olivier vuole capire se potrà rendere così come le passate stagioni, o decidere di abbassare i ritmi puntando ad un ultimo ricco contratto, con l’MLS che da questo punto di vista potrebbe essere una ottima soluzione per lui.

Che invece non ha trovato Felipe Anderson, in preda alle indecisioni di campo e non solo. Sarri stravede per lui, ma è alle prese con uno dei suoi soliti momenti di default, che cozzano con i discorsi relativi al rinnovo. Lotito non si smuove dai 3.5 milioni più bonus, FA7 ne vuole 4, cifra che il presidente non è disposto ad offrire date anche le ultime prestazioni con tanto di fischi da parte dei tifosi. Il brasiliano aspetta e ragiona, la Juventus non molla e segue la vicenda, con Giuntoli pronto a sferrare il colpo in caso il giocatore decidesse di chiudere le porte ai biancocelesti, anche a gennaio.

Infine Muriel, che ha risposto presente nel momento del bisogno con l’Atalanta, specie contro il Milan dove quel colpo di tacco ha permesso alle sue quotazioni di risalire. Ma questo non basta, bisogna affrontare la situazione per capire il da farsi.

In questo momento Gasperini non può fare a meno di lui data l’assenza di Lookman per la Coppa d’Africa, il discorso potrebbe ripresentarsi verso la fine di campionato, dove il colombiano potrà scegliere di legarsi alla Dea, oppure cercare l’ultimo contratto capace di renderlo ancora protagonista. Intanto il tempo scorre. Per tutti.