Ancora oggi, i Buoni Fruttiferi Postali (BFP) conservano una popolarità diffusa tra gli italiani, mantenendo la loro rilevanza come prodotti di investimento finanziario nel paese. Questi strumenti, introdotti nel 1925 come cedole nominative non trasferibili, possedevano un valore fisso e dovevano essere acquistati e conservati dai titolari, per poi essere incassati presso gli uffici postali al momento della scadenza, come avviene ancora oggi per quelli in formato cartaceo. La loro crescente popolarità si basa su quali fattori? Principalmente sulla sicurezza, essendo garantiti dallo Stato Italiano, e sulla loro redditività, con tassi di interesse che negli ultimi tempi sono tornati competitivi.

Buoni fruttiferi postali Soluzione Eredità, quanto guadagno se investo 3500 euro?

Immaginiamo di investire 3500 euro nei BFP Soluzione Eredità: quanto si potrebbe guadagnare?

I Buoni Fruttiferi Postali Soluzione Eredità sono specificamente destinati ai beneficiari di procedimenti successori gestiti da Poste Italiane. Questi buoni hanno una durata di 4 anni e garantiscono un rendimento fisso al momento della scadenza, pari al 3,25%. È possibile richiederne il rimborso in qualsiasi momento entro il termine di prescrizione. Tuttavia, prima del completamento del periodo di 4 anni, il rimborso include solo l’importo investito, non gli interessi maturati nel frattempo.

Per coloro che si domandano quale sarà il valore al momento della scadenza, il calcolatore online fornito da Poste Italiane mostra un rimborso netto di 3.917,96 euro. Ad esempio, supponendo di aver sottoscritto i buoni il 18 dicembre 2023, il calcolo può essere rappresentato così:

  1. Data Anno Mese Int. Lordi Ritenuta Montante netto
  2. 18/12/2023 00 00 0,00 0,00 3.500,00
  3. 18/12/2024 01 00 0,00 0,00 3.500,00
  4. 18/12/2025 02 00 0,00 0,00 3.500,00
  5. 18/12/2026 03 00 0,00 0,00 3.500,00
  6. 18/12/2027 04 00 477,67 59,71 3.917,96

Diversamente dagli altri tipi di buoni, i Buoni Fruttiferi Postali Soluzione Eredità possono essere sottoscritti esclusivamente in forma dematerializzata, e unicamente presso gli uffici postali.

Costi dei Buoni fruttiferi postali

I Buoni Fruttiferi Postali non prevedono costi di sottoscrizione o rimborso, ad eccezione degli oneri fiscali. Inoltre, godono di un regime fiscale agevolato del 12,50% sugli interessi e sono esenti da imposta di successione. È noto che esistono versioni dematerializzate e cartacee dei BFP e, generalmente, si consiglia di optare per i primi. La ragione è chiara: ciò previene il rischio di prescrizione. Quest’ultima si verifica dieci anni dopo la scadenza del titolo e comporta la perdita non solo del capitale investito, ma anche degli interessi maturati.

Tutti i tipi di Buoni Fruttiferi Postali sono disponibili per sottoscrizione e rimborso presso qualsiasi ufficio postale, e non prevedono commissioni o spese, né in fase di emissione né in quella di rimborso.