La notizia è arrivata nel primo pomeriggio e dopo l’annuncio del deferimento ai probiviri di Fratelli d’Italia, con relativa sospensione dal partito, del deputato Emanuele Pozzolo. La notizia, soprattutto, è un colpo in più, perché Luca Campana, l’uomo ferito dal proiettile partito dalla pistola dello stesso Pozzolo la notte di Capodanno, ha sporto querela per lesioni proprio contro il proprietario dell’arma, aggiungendo di non aver tirato lui il grilletto.

Campana sporge querela contro Pozzolo: “Non sono stato io a sparare”

Ad annunciarlo è l’avvocato Marco Romanello, il legale del 31enne elettricista specializzato di Candelo. Stando così le cose, la procura di Biella investita del caso potrà procedere nei confronti dello stesso Pozzolo, già iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di lesioni aggravate.

Emanuele Pozzolo dice di non aver sparato. Luca Campana idem. All’1.30, quando nei locali della Pro loco di Rosazza è ufficialmente finito il veglione di Capodanno e ai presenti, bambini inclusi, è stato teneramente detto di mantenere la calma nonostante lo sparo, il tempo s’è fermato. La sindaca di Rosazza, Francesca Delmastro, è andata via dopo la mezzanotte. Il sottosegretario alla Giustizia, ossia il fratello di quest’ultima, Andrea Delmastro, non ha potuto vedere nulla poiché in altre faccende affaccendato.

Pozzolo è sempre indagato per lesioni aggravate

La domanda allora è sempre quella: chi ha sparato? E magari anche: perché un deputato va a una festa di Capodanno con una pistola? La perizia del Ris, la prova dello stub, darà la prima risposta.

L’annuncio della premier Meloni sulla sospensione e il deferimento ai probiviri di Fratelli d’Italia per Emanuele Pozzolo.