Il bonus è destinato alle mamme disoccupate è un sostegno erogato direttamente dal Comune di residenza, coprendo 5 mesi di maternità. Possono richiederlo coloro che hanno avuto un bambino, un affidamento preadottivo o un’adozione nei sei mesi precedenti.
Bonus mamme disoccupate 2024, come richiederlo?
La richiesta del Bonus mamme disoccupate deve essere presentata presso l’ente comunale competente entro il sesto mese dalla nascita del neonato o dal momento del suo ingresso nel nucleo familiare, nel caso di adozione o affidamento con scopo adottivo. Ecco l’elenco dei documenti da allegare alla domanda:
- Certificato di nascita emesso dal Comune di residenza del bambino;
- Modulo ISEE attualmente valido con Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), attestazione ISEE e calcolo della maternità;
- Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) che attesti lo status di disoccupata o inoccupata della madre;
- Documento di identità valido della madre richiedente e, nel caso in cui sia cittadina extracomunitaria, permesso di soggiorno CE di lungo periodo;
- Attestazione bancaria o di Poste Italiane contenente il codice IBAN del conto corrente o della carta su cui versare l’importo del bonus mamme disoccupate.
È importante considerare che potrebbero essere richiesti ulteriori documenti specifici in base alle richieste dell’ente comunale competente. Infine, l’erogazione della somma del bonus avverrà una volta completate le verifiche necessarie da parte dei Comuni.
Importo
L’Assegno di maternità dei Comuni, conosciuto anche come “Bonus mamme disoccupate”, costituisce un importante supporto finanziario fornito dalle autorità locali. Questo beneficio è progettato per assistere le famiglie in cui le madri si trovano in una condizione di disoccupazione. Durante l’anno, vengono elargite somme mensili pari a 383,46 € per un totale di 5 mensilità, raggiungendo un importo complessivo di 1.917,30 €. Non è possibile richiedere l’Assegno di maternità dei Comuni se si sta già usufruendo di altri sussidi.
Requisiti
Il bonus per le mamme disoccupate si inserisce all’interno di un quadro di assistenza destinato alle famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 19.185,13 €, come stabilito dall’articolo 74 del decreto legislativo n. 151 del 26 marzo 2001, che regola questa collaborazione tra gli enti locali e l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) per finanziare tale forma di sostegno. Esaminiamo insieme i requisiti per accedere e il funzionamento di questo beneficio.
L’Assegno di Maternità dei Comuni è destinato a madri disoccupate o inoccupate con un ISEE per l’anno corrente che non superi i 19.185,13 €. Oltre tale soglia, il bonus non è previsto. Tuttavia, i criteri per ottenere il Bonus mamme disoccupate non si esauriscono qui.
Questo sostegno è destinato a madri residenti, cittadine italiane o comunitarie o in possesso di carta di soggiorno. Tuttavia, può essere richiesto anche dai padri in caso di decesso o abbandono da parte della madre.
Solo coloro che non ricevono altre forme di previdenza, come assicurazioni a seguito di situazioni di disoccupazione, malattia o pensione, possono accedere all’Assegno di Maternità dei Comuni. È importante sottolineare che il richiedente non deve già beneficiare di altri assegni di maternità erogati dall’INPS, in conformità con la legge 488 del 23 dicembre 1999. Pertanto, non è consentito cumulare questa prestazione con altri trattamenti previdenziali per ottenere il bonus mamme disoccupate.