Il nuovo film uscito su Netflix, La Società della Neve, diretto dal regista spagnolo J.A. Bayona è una storia vera e si basa su un libro di Pablo Vierci. Scopriamo insieme i dettagli sul disastro aereo che ha ispirato la trama di questa nuova uscita che si è guadagnata una candidatura ai Golden Globes 2024 e una agli Oscar come migliore film straniero.
“La società della neve”, è una storia vera?
Il film narra una delle vicende di sopravvivenza più significative del XX secolo: il disastro aereo delle Ande del 1972.
Il 12 ottobre 1972, la squadra di rugby dell’Old Christians Club partì a bordo del volo 571 dell’Aeronautica Militare Uruguaiana, verso Santiago, in Cile. Quella partita, purtroppo, non si sarebbe mai giocata. L’aereo si schiantò nel cuore innevato delle Ande, lasciando soltanto 29 dei 45 passeggeri sopravvissuti all’incidente nella Valle delle Lacrime. Intrappolati in uno scenario terribile, i sopravvissuti affrontarono temperature glaciali, la fame e la sete, prendendo decisioni estreme per poter restare in vita.
La tragedia ha sconvolto profondamente non soltanto l’Uruguay, il resto del mondo, con un impatto a livello internazionale. Bayona, infatti, ha sottolineato l’importanza di rendere la storia universale, in modo che il pubblico possa identificarsi nei personaggi e riflettere, attraverso il film, sulla propria forza interiore di fronte alle avversità.
Il disastro delle Ande, rispetto per le vittime e i sopravvissuti
Il regista del film ha voluto tramandare questa storia in modo rispettoso, pur andando andando oltre i meri fatti storici, per poter analizzare la profondità dei personaggi e creare una narrazione universale. Bayona ha dichiarato:
“Le storie che raccontiamo devono trascendere gli aneddoti.”
E così ha voluto sottolineare il massimo rispetto per la drammatica vicenda, con un film in omaggio ai sopravvissuti, un ricordo per coloro che non sono tornati a casa e un’esplorazione della resilienza umana. Il suo impatto va oltre le frontiere, ha espresso il suo desiderio di trasmettere un messaggio di speranza.