Cos’è la funzione che controlla la cronologia dei link su Facebook? Si tratta di un’opzione capace di memorizzare tutti i link a cui si è avuto diretto accesso tramite il social.
L’introduzione di questa nuova funzione ha però sollevato notevoli polemiche circa il controllo dei dati personali e la privacy del singolo utente.
Pare infatti che Meta utilizzi le informazioni dei siti esterni visitati per creare inserzioni pubblicitarie mirate. I nostri dati sensibili verrebbero così elaborati dal server di Meta in modo da capire ancora più nel dettaglio quali siano i nostri interessi.
A quel punto nelle successive navigazioni all’interno di Facebook, il portale ci proporrà banner pubblicitari specifici per gli ultimi oggetti visionati in rete. Ciò può di fatto portare ad una intrusione nella privacy dell’utente.
C’è però un modo per disattivare questa funzione. Ecco come fare.
Cos’è la funzione che controlla la cronologia dei link su Facebook: come funziona
La nuova opzione permette all’utente di avere a portata di mano una lista di tutti i collegamenti internet visitati durante la fruizione di Facebook.
La funzione è attiva di default e raccoglie tutti i dati di navigazione degli ultimi 30 giorni nei siti a cui si ha avuto accesso in maniera diretta dal social.
Di fatto l’opzione quindi è già attiva su ogni account, sebbene Meta abbia avvisato i singoli utenti dell’eventuale raccolta dei dati a scopo di proliferazione pubblicitaria.
Per il momento la “Cronologia dei link” è visualizzabile esclusivamente da app e quindi dai dispositivi mobili Android o iOs.
La funzione invece non tiene traccia della navigazione esterna a Facebook se eseguita da PC. Accedendo al proprio profilo da questi dispositivi non sarà nemmeno possibile arrivare al menu che indica l’elenco di link visionati nè richiedere la disattivazione del servizio.
Come disattivare questa funzione
Facebook ha deciso di rilasciare la “Cronologia dei link” come impostazione già attiva su ogni account. Tuttavia esiste un modo per disattivare l’opzione qualora l’utente ritenga inopportuna la memorizzazione degli ultimi link visitati.
Per modificare tale impostazione, occorre pertanto agire esclusivamente dall’apposita app Facebook per mobile. Una volta eseguito il login, dovremo recarci a sezione “impostazioni e privacy” e successivamente schiacciare sulla dicitura “impostazioni”.
All’interno della lista di funzioni, dovremo quindi individuare direttamente la “cronologia dei link”. Se non è presente tale descrizione, è probabile che la versione di Facebook utilizzata sul vostro dispositivo non abbia ancora subito la modifica di aggiornamento.
Cliccando invece su “Cronologia dei link” troveremo prima l’elenco dei siti esterni visionati negli ultimi 30 giorni.
Tramite il simbolo “x” accanto ad ognuno di questi collegamenti si può eliminare di tenere traccia del percorso internet a cui si è avuto accesso. Se si vuole cancellare tutta la cronologia, si può agire più velocemente eliminando l’intera lista.
Così facendo la funzione rimarrà attiva e i prossimi link a cui si viene reindirizzati da Facebook verranno inseriti in un nuovo elenco.
Se quindi si intende disattivare la funzione occorre spuntare l’apposita casella alla fine della lista.
Facebook avrà a disposizione 90 giorni per eliminare completamente ogni dato di navigazione e impedire nuova traccia dei siti visionati.
I dubbi sulla gestione dei dati personali
La nuova funzione ha sollevato molte critiche. Le aziende che propongono e gestiscono le piattaforme social sono già da anni sotto la lente di ingrandimento per il trattamento dei dati sensibili dei propri utenti.
L’operazione di rilascio della “cronologia dei link” da parte di Facebook pare dunque in netto contrasto con le direttive da parte delle autorità competenti in materia di raccolta di informazioni per pubblicità mirata.
L’introduzione della nuova funzione è comunque accompagnata da una comunicazione da parte di Meta nella quale informa esplicitamente l’utente che potrà attingere alle informazioni provenienti dal browser mobile per migliorare le inserzioni sulla sua piattaforma social.
Appare dunque evidente che impostare questa opzione abbia non tanto lo scopo di dare un servizio di raccolta per il singolo utente quanto piuttosto quello di immagazzinare elementi utili per mostrare pubblicità mirate.
Seppur opzionale, la “cronologia dei link” sarà automaticamente attiva. Questo significa che gli utenti meno esperti potranno essere controllati senza essere perfettamente consapevoli.
Anche la difficoltà su come arrivare alla disattivazione del servizio potrebbe essere oggetto di disputa tra l’azienda social e il garante della privacy.