Cambiano gli importi della pensione minima, sociale e di quota 103 per l’anno 2024, cosi come da ufficializzazione dell’Inps. Per l’uscita a 62 anni unitamente a 41 anni di contributi versati ci sarà la riduzione di 600 euro dell’importo massimo rispetto a quanto spettava per chi fosse uscito nel 2023. Il taglio dell’importo della pensione della quota 103 viene confermato, pertanto, dall’Istituto di previdenza. 

Per le pensioni minime e quelle sociali arriva, invece, un aumento. In particolare, ci si riferisce al tetto di incremento spettante per l’inflazione osservata nell’anno 2023 più un bonus che era già previsto dalla legge di Bilancio 2023. La nuova Manovra 2024 ha confermato questo bonus portandolo al 2,7 per cento. 

Pensione minima, sociale e quota 103, ecco quali sono gli importi del 2024 

In conseguenza dell’aumento del trattamento minimo e di quello sociale, varieranno nel tempo anche alcuni strumenti di pensione. Ad esempio, quando tra un anno si calcoleranno i nuovi aumenti delle pensioni rispetto all’inflazione, gli assegni fino a quattro volte il minimo e quelli superiori risentiranno delle soglie del trattamento derivanti dalle variazioni di inizio 2024. 

Arrivano i nuovi importi delle pensioni minime e di quelle sociali, e varia il massimo di pensione mensile che si possa percepire mensilmente per chi uscirà, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024, con la quota 103. I nuovi importi delle pensioni sono stati ufficializzati dall’Inps nella circolare numero 1 del 2024 che stabilisce l’applicazione del tasso di inflazione (per il momento provvisorio), pari al 5,4 per cento, comunicato dall’Istat lo scorso 20 novembre per l’anno 2023. 

Pensione minima, confermato il bonus del 2,7%: ecco qual è l’importo del 2024

La pensione minima del 2024 sarà fissata, per il 2024, a 598,61 euro, per effetto del 5,4 per cento in più rispetto al valore del 2023 (567,94 euro). Sulla base di questo valore sono definite le fasce di applicazione dell’indice di inflazione relativi ai trattamenti complessivamente superiore a 4 volte quello minimo. Tali trattamenti subiscono adeguamenti in via parziale rispetto all’aumento dei prezzi osservato nel 2023. 

Sulla pensioni minime, inoltre, si applica anche nel 2024 la percentuale di indicizzazione prevista già dalla legge di Bilancio 2023. La Manovra del 2024 ha confermato questo ulteriore bonus portandolo a 2,7 punti percentuali, che si aggiungono al tasso di inflazione del 5,4 per cento. Per fatto di questa ulteriore percentuale, ai 598,61 euro si aggiunge il 2,7 per cento per arrivare a un importo della pensione minima pari a 614,77 euro

Pensione sociale 2024, 30 euro in più al mese rispetto al 2023

La legge di Bilancio 2024 consente anche di aumentare il valore dell’assegno di pensione sociale. Nel nuovo anno, infatti, tale importo sale a 534,41 euro. Tale importo è importante nel 2024 anche per l’accesso alle pensioni di vecchiaia dei 67 anni per i lavoratori del sistema contributivo.

Infatti, fino al 31 dicembre 2023 era previsto che, oltre all’età di 67 anni e ai 20 anni di contribuzione, i lavoratori con contributi versati dopo il 1995 dovessero aver raggiunto una pensione pari ad almeno 1,5 volte la pensione sociale. La legge di Bilancio 2024 ha rettificato questo requisito, specificando che la pensione di vecchiaia maturata debba avere almeno l’importo della pensione sociale. Il rapporto, dunque, è di uno a uno. 

Pensioni quota 103 del 2024: per l’uscita a 62 anni, 600 euro in meno del 2023

Da ultimo, cambiano anche le soglie per chi vada in pensione, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024, con la quota 103 (o comunque la maturi in questo periodo, scegliendo l’uscita effettiva anche negli anni successivi). La pensione massima che l’Inps potrà erogare al pensionato con quota 103 sarà pari a quattro volte il trattamento minimo dell’Inps. Si tratta di una riduzione evidente rispetto al tetto fissato per i pensionati con quota 103 del 2023.

Lo scorso anno, infatti, la regola era di un tetto di pensione pari a cinque volte il trattamento minimo. Per effetto della variazione, mentre nel 2023 si poteva a arrivare a 2.993,05 euro di pensione massima (fino alla maturazione della pensione di vecchiaia), nel 2024 questo tetto scende a 2.394,44 euro. La riduzione è di 600 euro.