Arrivano le nuove assunzioni 2024 dell’Agenzia delle entrate per un totale di 4.113 posti: si cercano soprattutto tecnici e informatici. Le immissioni riguardano il potenziamento dell’amministrazione tributaria in vista del raggiungimento degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), In particolare per il contrasto all’evasione fiscale.
E, pertanto, il piano di assunzioni che sta implementando l’Agenzia delle entrate prevede la modernizzazione della macchina operativa al fine di un utilizzo maggiore e più efficiente delle nuove tecnologie – prime tra tutte, l’Intelligenza artificiale – ma anche di capacità di analisi dei dati per migliorare il contrasto all’evasione fiscale. Le nuove assunzioni arriveranno entro la seconda metà del 2024.
Assunzioni agenzia entrate 2024, quali figure si cercano?
In arrivo nuove assunzioni dell’Agenzia delle entrate per un totale di 4.113 posti. Si tratta, in particolare, di personale con competenze informatiche e in grado di sapersi muovere tra le nuove tecnologie, anche di utilizzo dell’Intelligenza artificiale e di strumenti in grado di effettuare l’analisi dei dati.
In pratica, si cercherà di contrastare l’evasione fiscale con strumenti 4.0, ma anche di garantire ai cittadini servizi avanzanti, anche nell’ottica di implementare i modelli di dichiarazione dei redditi precompilati che, nel 2024, vedranno il debutto anche delle categorie di lavoratori autonomi, partite Iva e liberi professionisti.
Assunzioni agenzia entrate 2024, le competenze relative agli informatici
Il piano di reclutamento dell’Agenzia delle entrate prevede di immettere a lavoro presso le sedi territoriali aspiranti tecnici che siano specializzati nelle tecnologie informatiche, in grado di sapersi muovere tra le banche dati dell’amministrazione tributaria. Inoltre, i tecnici dovranno saper sfruttare tutti gli strumenti di analisi dei dati, in modalità avanzata, in modo da arrivare a far emergere il sommerso e l’evasione.
A tal proposito, le competenze che ricercherà l’Agenzia delle entrate nelle procedure di immissione saranno quelle più avanzate di Data Analysis che consentano l’utilizzo dei cosiddetti “Big data”, quantità di dati più rilevanti ai fini dell’individuazione delle situazioni di evasione fiscale.
Immissioni a lavoro amministrazione fiscale, l’obiettivo di ridurre l’evasione fiscale
Le nuove assunzioni dell’Agenzia delle entrate per il 2024 avranno quale obiettivo, quello di raggiungere i target fissati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), in particolare per quanto concerne il contrasto all’evasione fiscale e l’utilizzo dei nuovi strumenti per gli utenti. La riduzione dell’evasione fiscale è, peraltro, un obiettivo che si sta perseguendo in maniera più efficace da alcuni anni a questa parte.
Nel 2019, infatti, il gap tra le imposte e i contributi che dovevano essere versati e quelli effettivamente pagati è sceso a 99,20 miliardi di euro. Nell’ultima relazione – approvata il 19 settembre 2022 – sono emersi da un lato i progressi fatti dall’Italia su questo fronte e, dall’altro, gli obiettivi che dovranno essere raggiunti per ridurre il fenomeno. In primis quelli indicati dal piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), che prevede in questo senso una strutturata riforma dell’amministrazione fiscale.
Obiettivi fiscali raggiunti con il Piano nazionale di ripresa e resilienza
Nell’ambito degli obiettivi di riforma dell’amministrazione fiscale del Pnrr, si segnala che sono stati completati i seguenti obiettivi:
- adozione di una revisione dei possibili interventi per ridurre l’evasione fiscale;
- entrata in vigore di atti di diritto primario e derivato e delle disposizioni regolamentari e completamento delle procedure amministrative per incoraggiare il rispetto degli obblighi fiscali (tax compliance) e migliorare gli audit e i controlli;
- numero più elevato di “lettere di conformità”;
- ridurre il numero di “lettere di conformità” che rappresentano falsi positivi;
- aumentare il gettito fiscale generato dalle “lettere di conformità”.
Obiettivi e target Pnrr da raggiungere
Sono, invece da avviare i seguenti target compresi nel Pnrr:
- inviare le prime dichiarazioni IVA precompilate;
- migliorare la capacità operativa dell’amministrazione fiscale, come indicato nel Piano della performance 2021-2023 dell’Agenzia delle Entrate;
- numero più elevato di “lettere di conformità”;
- aumento del gettito fiscale generato dalle “lettere di conformità”;
- riduzione dell’evasione fiscale come definita dall’indicatore “propensione all’evasione”;
- riduzione dell’evasione fiscale come definita dall’indicatore “propensione all’evasione”.