Altro triste caso di stalking nei confronti di una donna a Brescia: un uomo di 37 anni perseguita continuamente l’ex moglie e la minaccia. Il soggetto, indagato dai primi mesi del 2023, viene così individuato e colpito da un ennesimo provvedimento. Egli ha continuato a perseguitare la vittima nonostante le misure già emesse nei suoi confronti.
Brescia, perseguita ex moglie nonostante i divieti: ecco cosa è successo
È di oggi, giovedì 4 gennaio 2024, la notizia che i carabinieri della stazione di Gambara hanno eseguito una nuova ordinanza nei confronti di un uomo di 37 anni accusato del reato di stalking nei confronti dell’ex moglie. A disporre il provvedimento è stato il gip di Brescia.
Il soggetto risulta essere indagato da quasi un anno per atti persecutori nei confronti dell’ex coniuge. Gli agenti gli hanno applicato il braccialetto elettronico. Si tratta del quarto provvedimento emesso verso l’uomo, il quale in origine era stato sottoposto all’allontanamento dalla casa familiare con conseguente divieto di avvicinarsi alla donna.
La misura per il 37enne era arrivata in seguito ad un aggravamento degli arresti domiciliari. Poi però egli aveva ottenuto nuovamente il solo divieto di avvicinamento. L’attenuazione della misura non si è rivelata positiva in quanto l’uomo ha approfittato della situazione per continuare a perseguitare la vittima anche con messaggi di minacce.
Il suo atteggiamento nei confronti dell’ex moglie ha continuato ad essere grave e preoccupante. Dall’altra parte la donna ha continuato a sporgere denunce e a raccontare tutto ciò che stava subendo agli agenti delle Forze dell’ordine.
La misura nei confronti dell’uomo
Il Gip di Brescia allora, tenendo in considerazione gli ultimi comportamenti dell’uomo e vedendo che all’attenuazione della misura egli non aveva corrisposto un analogo atteggiamento, ha deciso di predisporre l’applicazione del braccialetto elettronico.
Ha inoltre vietato all’uomo di avvicinarsi a meno di un chilometro da dove vive la vittima e ha 500 metri dal luogo in cui l’ex moglie lavora. Nel corso della mattinata di oggi, giovedì 4 gennaio 2024, gli agenti hanno consegnato il dispositivo elettronico anche alla donna.
In questo modo lei può percepire e comunicare tempestivamente eventuali ulteriori violazioni da parte dell’ex marito. La speranza è che il 37enne di Brescia smetta di perseguitare, compiere atti di stalking, minacciare e dare fastidio alla vittima.
Dall’altra parte però, considerati i precedenti e le numerose violazioni da parte dell’uomo, la situazione sembra essere tutt’altro che positiva. Fonti vicine alla donna riferiscono che lei sembra essere estremamente preoccupata che possa succederle qualcosa di molto più grave.
Il caso a Roma
Purtroppo questa non è l’unica notizia di oggi che riguarda casi di stalking nei confronti di una donna. A Roma un uomo è stato arrestato con l’accusa di atti persecutori nei confronti di una ex collega. Il soggetto finito in manette nella Capitale, di 31 anni, era già noto alle Forze dell’ordine e aveva precedenti per violenza.
La vittima si era rivolta lo scorso novembre alla Polizia postale per segnalare una serie di fatti allarmanti che l’avevano portata a cambiare le proprie abitudini e il proprio stile di vita. La giovane donna, dipendente di un’importante società di consulenza, aveva sporto denuncia per stalking nei confronti di ignoti.
La donna aveva ricevuto un mazzo di fiori da parte di uno sconosciuto e aveva vissuto episodi che avevano provocato in lei uno stato di profonda agitazione. Aveva ricevuto mail da un indirizzo anonimo con delle sue fotografie prese dal proprio profilo Instagram e altre con messaggi minatori.
Qualcuno le scriveva frasi come “La tua fine è vicina” e “Pensati morta”. Gli agenti, solamente tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio, sono riusciti poi a salire all’identità della persona dietro a tutti questi atti persecutori e a queste minacce.
Si trattava appunto di un ex collega che non lavorava più insieme a lei. La Polizia ha messo in manette il soggetto.