Assegno Unico 2024: con la pubblicazione del messaggio n. 15 del 2 gennaio 2024 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha pubblicato il calendario per quanto riguarda i pagamenti del beneficio economico in oggetto relativi al periodo compreso tra il mese di gennaio e il mese di giugno dell’anno in corso.

Il messaggio in questione, inoltre, fornisce anche le istruzioni che sono necessarie al fine di ricevere il beneficio senza l’obbligo di presentare nuovamente la domanda già inviata durante il corso dell’anno precedente.

Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Inclusione e Invalidità Civile, dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, e dalla Direzione Centrale Bilanci, Contabilità e Servizi Fiscali, fa riferimento alle disposizioni legislative che sono contenute all’interno del decreto legislativo n. 230 del 29 dicembre 2021 (c.d. Legge di Bilancio 2022), e successive modificazioni ed integrazioni.

Il messaggio in oggetto, inoltre, si riferisce anche alle disposizioni che sono state pubblicate all’interno della recente circolare n. 132 del 15 dicembre 2022, la quale è disponibile, per l’appunto, all’interno del sito web ufficiale dell’Istituto.

Assegno Unico 2024: le istruzioni dell’INPS su come ricevere il beneficio senza presentare nuovamente la domanda già inviata durante il corso dell’anno precedente

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto è stato comunicato attraverso la pubblicazione della circolare INPS n. 132 del 15 dicembre 2022, i soggetti che sono già beneficiari della misura relativa all’Assegno Unico non hanno bisogno di presentare una nuova domanda ogni anno per continuare a fruire del beneficio in oggetto.

In particolare, ciò avviene in applicazione del principio di semplificazione e di erogazione d’ufficio che è stato introdotto dalla recente normativa in materia, nonchè tenendo conto del parere ministeriale favorevole che è stato fornito per quanto riguarda la validità delle domande già presentate anche durante il corso degli anni successivi.

Resta comunque fermo l’obbligo in capo ai beneficiari dell’Assegno Unico di comunicare all’INPS le eventuali variazioni che sono sopraggiunte durante il periodo di fruizione della misura, come ad esempio quello relativo alla nascita di un figlio.

Inoltre, dovrà comunque essere presentata una nuova domanda nel caso in cui quella già inviata si trovi in una dei seguenti stati:

  • decaduta;
  • revocata;
  • rinunciata;
  • respinta.

Ad ogni modo, anche nel caso in cui la precedente istanza si trovi in stato di “accolta”, i soggetti beneficiari dovranno comunque presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini del rilascio dell’attestazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) valida per l’anno 2024, in modo da poter calcolare l’importo dell’Assegno Unico in base alla propria fascia ISEE di appartenenza.

In assenza della dichiarazione ISEE, invece, l’importo da corrispondere sara calcolato a partire dal mese di marzo dell’anno in corso sulla base dell’importo minimo previsto dalla normativa attualmente vigente in materia.

Infine, nel caso in cui la DSU ai fini ISEE venga presentata il termine ultimo del 30 giugno 2024, allora saranno corrisposti ai soggetti beneficiari anche gli arretrati previsti, adeguando gli importi già erogati a partire dal mese di marzo.

Una volta presentato l’ISEE, poi, ai beneficiari sarà riconosciuto un importo che tiene conto delle variazioni dell’indice del costo della vita, ovvero del c.d. indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.

In attesa della pubblicazione del sopra citato indice da parte dell’ISTAT (Istituto nazionale di statistica), l’assegno relativo al mese di gennaio 2024 sarà pagato in base agli importi che sono presenti all’interno dell’apposita tabella vigente nel 2023, per poi essere adeguato nella mensilità di febbraio.

Il nuovo calendario dei pagamenti relativo al periodo gennaio – giugno 2024

In accordo con la Banca d’Italia (BdI), ecco quali sono le nuove date che sono state comunicate da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per quanto riguarda il pagamento dell’Assegno Unico per il periodo compreso tra il mese di gennaio e il mese di giugno 2024:

  • il 17, il 18 e il 19 gennaio 2024;
  • il 16, il 19 e il 20 febbraio 2024;
  • il 18, il 19 e il 20 marzo 2024;
  • il 17, il 18 e il 19 aprile 2024;
  • il 15, il 16 e il 17 maggio 2024;
  • il 17, il 18 e il 19 giugno 2024.

L’INPS comunica che l’invio della notifica relativa all’effettuazione dei conguagli avviene tramite mail/sms e piò essere consultata da parte dei soggetti interessati all’interno del sito web ufficiale dell’Istituto, previa autenticazione nell’area riservata attraverso l’utilizzo delle proprie credenziali digitali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).