Gli analisti prevedono che il 2024 potrebbe continuare a garantire rendimenti interessanti per azioni e obbligazioni. Non necessariamente sarà un anno eccezionale, ma si prospetta un clima favorevole per gli investitori nei prossimi dodici mesi.

Quali sono le migliori obbligazioni su cui investire nel 2024?

All’inizio dell’anno, c’erano grandi aspettative per le obbligazioni, poiché offrivano rendimenti significativi a seguito dell’incremento rapido dei tassi di interesse innescato dalle banche centrali nel 2022. Secondo gli esperti, i rendimenti accessibili agli investitori rimangono ancora attraenti e costituiscono una solida base anche per il 2024. Nel frattempo, l’inflazione sta finalmente calando, indicando che i tassi di interesse nelle principali economie come gli Stati Uniti, l’Europa e il Regno Unito probabilmente hanno raggiunto il loro apice. Tuttavia, per incrementare i rendimenti delle obbligazioni, le banche centrali dovrebbero iniziare a ridurre i tassi di interesse nella seconda metà del prossimo anno.

Cosa significa questo? Esiste una correlazione storica tra i cicli di riduzione dei tassi di interesse e la performance delle obbligazioni, vale a dire che periodi successivi ai picchi dei tassi di interesse hanno prodotto rendimenti elevati per gli investitori in obbligazioni.

I consigli degli esperti

Nonostante l’ottimismo per il 2024, sorge la domanda su dove investire. Gli esperti suggeriscono quanto segue:

  • Le obbligazioni di alta qualità (come quelle governative e investment grade) potrebbero registrare risultati particolarmente positivi in periodi di rallentamento della crescita, debole inflazione e taglio dei tassi di interesse da parte delle banche centrali. I rischi? Una resilienza economica inattesa o un ritorno dell’inflazione potrebbero portare le banche centrali a rialzare nuovamente i tassi, con effetti negativi sulla maggior parte delle classi di attività diverse dalle obbligazioni a breve termine e dai fondi del mercato monetario.
  • I titoli di Stato potrebbero svolgere bene in scenari meno probabili in cui il mercato sovrastima la forza dei consumatori, portando a una recessione più grave del previsto. Tuttavia, le obbligazioni emesse da molte società e banche soffrirebbero in questa situazione. In ogni caso, se gli investitori agiscono prontamente, il periodo più profondo di una recessione può rappresentare il momento migliore per investire in obbligazioni più rischiose, come quelle ad alto rendimento.
  • Le banche, seppur con bilanci apparentemente solidi e una buona redditività, possono contribuire a mitigare l’aumento dei prestiti in default e l’inasprimento degli standard di prestito. Gli spread dei rendimenti obbligazionari sono ancora considerabilmente ampi, presentando quindi delle opportunità. Tuttavia, ci sono istituti di credito più vulnerabili, principalmente tra le banche più piccole e regionali, esposti in modo eccessivo ai debitori immobiliari.
  • Le obbligazioni societarie investment grade, con ampi margini di profitto e bilanci conservativi, stanno vedendo più upgrade che downgrade. I rischi? I default obbligazionari legati a società più piccole e a rischio sono in aumento, soprattutto in un’economia in rallentamento. Nonostante ciò, i rendimenti totali di questo debito ad alto rendimento dovrebbero superare quelli medi durante passati rallentamenti/recessioni economiche, grazie a una migliore qualità del credito.