Altre sei armi di proprietà del deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo stanno per essere sequestrate. Lo ha disposto la prefettura di Biella, che ha avviato la procedura del caso nonostante gli oggetti si trovino nella sua residenza di Vercelli.
Altre sei armi di Pozzolo saranno sequestrate dalla prefettura di Biella
Pozzolo è infatti residente a Campiglia Cervo, in provincia di Biella, a soli due chilometri da Rosazza, il comune amministrato dall’amica Francesca Delmastro, sorella del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. Erano tutti e tre presenti al veglione di Capodanno organizzato nei locali della Pro loco e finito con lo sparo partito dalla pistola tipo Derringer, micro-revolver North american arms Lr22 calibro 22, detenuta dallo stesso Pozzolo. La prima a essere sequestrata, questa dai carabinieri intervenuti.
Sempre dalla prefettura di Biella, Pozzolo aveva ottenuto il porto d’armi per difesa personale, non un documento come tanti, che tra l’altro dovrebbe essere stato revocato. Il primo provvedimento, oltre all’iscrizione dell’esponente di Fratelli d’Italia sul registro degli indagati con l’accusa di lesioni aggravate.
Proseguono intanto le indagini dei carabinieri per stabilire chi ha sparato
Pozzolo può opporsi al sequestro presentando entro una settimana proprie controdeduzioni. In caso queste fossero respinte, potrebbe presentare ricorso al Tar o, come ultima istanza, al Presidente della Repubblica.
Nel frattempo proseguono le indagini dei carabinieri, che lavorano sulle testimonianze di quanti erano rimasti alla festa di Capodanno all’1.30, l’ora dello sparo. Parallelamente, i loro colleghi del Ris di Parma daranno il responso sul test dello stub. Chi ha sparato a Luca Campana durante il veglione di Capodanno a Rosazza?