Gestire un cane non è sempre facile. Le loro esigenze variano da razza a razza e in base al carattere del singolo amico a quattro zampe. Molti di loro hanno bisogno di ampi spazi, altri stanno bene in appartamento e vanno d’accordo con i bambini. Però succede che combinino disastri e guai, perciò, come sgridare il nostro cane? Ecco alcuni consigli utili e le principali differenze fra adulti e cuccioli.

Sgridare il proprio cane: consigli per addestrare adulti e cuccioli

La vita in appartamento non si addice a tutte le razze di cane, ma alcune sono decisamente più docili di altre. Eppure, si sa, i cuccioli sanno essere davvero esuberanti e vivaci. Quindi, i padroni dovranno avere a che fare con qualche marachella. Sgridare il proprio cane, però, non basta ad educarlo. Ecco quindi alcuni consigli utili per addestrare adulti e cuccioli.

  • Chiarire “no” e “basta

Può sembrare banale, ma la chiarezza è un elemento fondamentale per addestrare il nostro cane. Anzi, prima lo si fa e meglio è. Per questo, è consigliabile cominciare già dai primi due-quattro mesi a insegnare ai cuccioli i “no” e i “basta“. Con il primo si intende che una determinata azione non deve mai essere fatta, mentre con il secondo, l’azione può essere concessa, ma deve terminare nel momento in cui viene richiesto.

  • Ricompense e premi

Mettere in evidenza i comportamenti sbagliati e correggerli costituisce soltanto metà dell’opera. L’altra metà riguarda il sistema di ricompense e premi da dare al cucciolo quando si comporta bene. Questo ha lo straordinario beneficio di rafforzare e incentivare il meccanismo per cui buona azione = ricompensa.

  • Associare gesti e parole

Dire semplicemente “no” o “basta” non è sufficiente. È necessario, infatti, associare le parole ai gesti, ma anche qui qualche accortezza: è importante usare delicatezza e emulare i gesti naturali della madre. Mai picchiare o essere aggressivi con il cane. Il rischio è di causare nel cane uno stato di stress e paura, invece che creare un legame forte di fiducia e affetto.

Le differenze fra cane adulto e cucciolo

Adottare significa anche dover avere a che fare con cani adulti e anziani, che, ovviamente, hanno già sviluppato un carattere e comportamenti, anche sbagliati e mai corretti. In questo caso, addestrare il nostro animale domestico sarà un po’ più faticoso, ma non impossibile.

Sgridare un cane adulto non ha molto senso, ecco, dunque, due consigli utili da tenere a mente:

  • Rivolgersi a un addestratore cinofilo
  • Evitare il “fai da te”

Infatti, a meno che non si abbia una notevole esperienza in materia, è meglio evitare i sistemi “fai da te” che possono addirittura peggiorare la situazione. Ad esempio, rischiamo di far sviluppare al nostro amico a 4 zampe problemi di ansia o stress se, per educarlo a non correre in giro, lo chiudiamo in una stanza.

Con un addestratore cinofilo, invece, gli errori più comuni potranno essere facilmente evitati e migliorerà il rapporto di fiducia fra uomo e animale.